domenica 15 ottobre 2023

Volevo prendere questo treno (poesia di Roberto Minichini)


Volevo prendere questo treno

Proveniente da una Italia del passato

Che aveva ancora una identità, tutta sua

Un treno della patria perduta

Lontano da esoteristi, predicatori

E molto lontano da maestri spirituali

Espositori di dottrine e politiche

Vogliamo essere bucolici

Vivere in compagnia di poeti pigri

Fare il bagno in piccoli laghi senza turismo

Ancora, noi, parliamo antichi ed ancestrali dialetti

Siamo autarchici, italici, conosciamo il latino

Questo treno magico ed illuminista

Ci porterà a visitare Cesare Pavese

Che si fingeva comunista

Per essere accettato dal conformismo culturale

Ed invece era uno dei nostri

Un reazionario pessimista

Patriota pacifista

Gnostico nudista

Poeta erotomane

Un grande intellettuale e scrittore dell’Italia che fu

E in quanto tale, inevitabilmente

Un prete cattolico mancato, amante dei libri

E delle donne belle, graziose, gentili, luminose

Delle lunghe passeggiate solitarie

Esplorando la terra e i boschi e i campi arati

Dei Padri, cresciuti nel mito del Rinascimento

E nelle illusioni, passate ed abbandonate

Di ideali che furono ma non sono più

Noi siamo adepti della Bellezza, per sempre

 

Roberto Minichini, ottobre 2023

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