mercoledì 5 marzo 2014

Cartomanzia per l´autoanalisi

Lavorando da settimane ormai a titolo strettamente privato con diversi mazzi di carte ad uso divinatorio , in primo luogo ovviamente i tarocchi ( in particolare quelli di Marsiglia ) e poi le carte Lenormand e le semplici carte da gioco , ho fatto parecchie annotazioni di letture fatte per me stesso . Noto che ci sono periodi di alti e bassi in questa pratica , in particolare nelle ore o giorni in cui ci sono significativi transiti astrologici della luna e di mercurio , ma anche una costante pratica esoterica aiuta a fare sedute molto migliori rispetto ai casi di inerzia in cui magari non si fanno esorcismi o invocazioni rituali quotidiani , per quanto piccoli . La condizione per me migliore e´ dopo una periodo di meditazione e in stato di leggera trance , ben riposato e senza aver avuto intorno persone nervose , vampiri psichici o materialisti per almeno mezza giornata . E´ anche molto importante aver fatto una bella lavanda profumata e tonificante e stare in un posto in cui si e´ soli , in silenzio e comodamente seduti . La superficie davanti deve essere linda e liscia , sufficientemente grande per ospitare tranquillamente ogni tipo e volume di stesure di carte e anche il necessario quaderno di appunti , analisi e responsi . Non esistono a mio avviso metodi fissi di stesura o interpretazione , da questo punto di vista l´interpretazione dei simboli delle immagini e´ spesso puramente intuitiva e sensitiva .    Roberto Minichini ( astrologominichini@yahoo.it )