martedì 10 novembre 2020

Friedrich Schiller compie 261 anni oggi



Questo genio universale, Friedrich Schiller ( 1759 – 1805 ), poeta, drammaturgo, filosofo ed erudito in molti campi, fa parte di quella epoca d’oro delle arti, del pensiero e delle lettere che avvenne in Germania a cavallo fra Settecento ed Ottocento. Uno dei miei miti, insieme a Goethe, Hegel, Schelling, Novalis e Hölderlin. Dovrò riprendere in mano la biografia scritta dal grande studioso nostro contemporaneo Rüdiger Safranski, di cui mi onoro di essere riuscito ad ottenere un suo autografo. Ma per ora, in questi giorni, non ho tempo. Sono immerso nella lettura di Dino Buzzati ( 1906 – 1972 ) e Guido Gozzano ( 1883 – 1916 ). Il mio è un perenne gioco di equilibrio e sintesi fra spirito italiano e spirito tedesco, cercando di tenere in vita tutti e due i mondi, allo stesso tempo e con pari dignità. A volte è difficile. Di più fra l’altro non posso dare, è la mia conformazione interiore, biografica e cultura, andare oltre, ho visto, mi vede rallentare e trovarmi come spaesato, sempre pronto a ricondurre concettualmente tutto alla cultura italiana e tedesca, anche se studio orientalistica o letteratura russa o americana. Questi sono i miei limiti. Friedrich Schiller è nato a Marbach am Neckar, cittadina di forse 15 000 abitanti, dove fra l’altro non solo c’è il museo e i luoghi di nascita e di vita del grande personaggio, ma anche l’archivio della letteratura di lingua tedesca, che conserva una quantità incredibile di manoscritti e documenti degli autori che scrissero in tedesco. Mi ricordo la mostra, importantissima, in cui furono esposti per la prima volta al pubblico i manoscritti di Franz Kafka, era il 2014.

 

Roberto Minichini, Gorizia, 10 novembre 2020