mercoledì 18 dicembre 2019

Il vecchio mazzo dei Tarocchi di Crowley

Ieri sera sul tardi ho ripreso in mano un mio vecchio mazzo di Tarocchi di Crowley con le scritte in tedesco, si può dire che sia il mio mazzo storico, parecchio consumato. In seguito alla perdita di alcune carte per molto tempo è stato accantonato. Ho deciso invece proprio ieri sera, quasi a mezzanotte, di tirarlo fuori e fare della divinazione, anche se mancano alcune carte. Le risposte mi hanno molto soddisfatto, dimostrazione, ennesima per me, che la cartomanzia funziona grazie a meccanismi che di formalistico hanno in realtà ben poco.   Roberto Minichini

sabato 14 dicembre 2019

Poesia di Amore per la mia Divina Sophia

Lupo Nero ti adora, femminista e strega

Mentre l'archetipo del sacerdote e del guerriero vive in me
antiche caste indoeuropee, civiltà solare primordiale
mi innamoro di una strega progressista
uomo rigidamente all'antica, ascolto una femminista
la notte la dedico a Dio, e penso a te
sacro e profano ma tu per me non sei profana
tu per me sei sacra, la mia Divina Sophia
io quel giorno non dovevo entrare in quella libreria
il Kali Yuga avanza oscuro
e io sono pronto a combatterlo
con la penna e la parola
filosofo dell'altrove assoluto
visionario dell'inconcepibile
non ho paura di niente al mondo
la mia forza è immensa
la mia fiducia nel trionfo assoluta
io morirò per la Germania
da patriota, felice
cadrò sotto i colpi dei sovvertitori
mi tingerò di rosso
questo sacrificio sarà l'inizio
di una nuova Germania, luminosa
mentre sarò a terra, sarò sereno
e l'ultimo pensiero sarai tu
in questa vita, tutto mi è indifferente
io sono gelo insensibile, distacco radicale
nulla desidero, nulla rimpiango
ma a questo mondo, ora 
una sola cosa mi rattrista
ho paura di perderti, amore
il tuo volto lo voglio per me
sotto il mio mento voglio sentire i tuoi capelli
abbracciami anche se ti appaio cattivo
baciami anche se ti sembro spietato
stringimi le mani anche se ho l'anima nera
Algiz, dammi un figlio
Odal, uniamo il nostro sangue puro
Hagal, inseperabili, marito e moglie
Tyr, io sono il tuo soldato della Tradizione
Sig, credo alla vittoria finale 
i miei guanti sono neri, li vedrai
mi vedrai nudo e forte, olimpico
solo per te ho sentimenti 
sono stato educato al gelo
tu mi sciogli, mi rendi umano
umano, troppo umano
ICH LIEBE DICH !
IO TI AMO !
KOMM ÜBER DIE BRÜCKE !
ATTRAVERSA IL PONTE ! 
guarda il mio anello
KENAZ
conoscenza universale
luce contro tenebre della sovversione
URUZ
virilità, coraggio, forza del vero maschio
LEGUZ
tu sei Madre per destino
rendi incarnato ed eterno il mio seme
Regina mia, anima mia, Divina Sophia
guardami negli occhi, vedrai un cosmo antichissimo
tu vedrai l'armonia ancestrale
vedrai il ritorno all'età dell'oro
IN DER WELT DER TODEN WERDE ICH DA SEIN
NEL MONDO DEI MORTI SARO' PRESENTE
non lasciamoci mai
eternamente uniti
amore infinito
tu sei il mio unico peccato
tu sei la mia unica debolezza
tu sei l'unico mio errore
NEHME MEINE TRÄNEN
PRENDI LE MIE LACRIME
bevile, mangiami, diventa me
diventa una unica esistenza con me
mai guarderò altra donna
mai toccherò altra donna
finché vivo
ti saro fedele fino alla morte
e questa morte sarà bella
e io ti chiedo
onora la mia tomba
onora la mia memoria
onora l'amore che ti ho dato

Roberto Minichini, 14 dicembre 2019

Sono tornato !

Eccomi di nuovo su questo blog a partire da oggi, seguiranno molti nuovi interventi. La mia mancanza su questa piattaforma è dovuta a molteplici altri impegni. Ora, ci sono di nuovo e ci sarò in modo regolare e permanente.  Roberto Minichini, germanista, studioso di filosofia e storia, poeta, astrologo.

lunedì 26 agosto 2019

Camminando per una strada infinita

E mentre il sole lentamente calava
e nel cielo salutava l'arrivo della luna
i pellegrini in silenzio avanzavano
a piccoli gruppi e lentamente
ogni tanto qualcuno rimase indietro
per un pò di legittimo riposo
ma quale era la meta?
questo rimase un mistero per tutti

lunedì 29 luglio 2019

Breve prosa, molto breve

La stazione dei treni della capitale di quel piccolo paese, è moderna e pulita, ma dalle cartoline risulta che è uguale a se stessa da almeno il 1870. Che strano, qualcosa che viene conservato, pur essendo molto avanzato ed aggiornato. Non è la prima volta che Paolo frequenta questa stazione, lo aveva fatto anche molti anni prima, i suoi piccoli viaggi lo portavano spesso nella capitale, di quello che è oramai da decenni il suo paese d'adozione. Adesso è alla ricerca di un amico, un amico che non vede da molto tempo, si sono decisi a rivedersi, a fare quattro passi in città, magari entrare nel Museo Cittadino, e vedere quale mostra in quel momento era offerta in visione al pubblico. Ecco che trova l'amico, non c'era neanche bisogno di usare il telefonino, tutto risolto subito. Per prima cosa un grande abbraccio. - Come stai, vecchio furbone fallito ? Paolo si mette a ridere allegramente e non ascolta neanche la risposta scontata. Adesso escono sotto il sole caldo. L'amico di Paolo, Fabrizio, è un uomo tranquillo, di quarantasette anni, divorziato con due figli, di lavoro fa l'assicuratore. Ha intrapreso il viaggio in treno dall'Italia, è tutto sudato. Paolo gli prende le due valigie, c'è un deposito privato molto ben tenuto, con impiegate belle e molto cortesi. - Devo pensare anche all'albergo, non ho prenotato nulla, forse è meglio pensarci subito. - Non ti preoccupare, ci ho pensato già io, sei mio ospite, e stanotte saremo a casa di un mio carissimo amico, il quale insiste di conoscerti. Domani poi cambiamo città, andremo verso le montagne, vedrai che meraviglia, soprattutto in questa stagione dell'anno. Meno male che questo paese non è pieno di turisti, si può girare dappertutto senza finire in un formicaio umano. Sistemate le valigie hanno modo di consumare qualcosa di veloce in un ristorantino vicino. Paolo fa cenno a un taxi, si va in direzione Museo Cittadino. Ambedue gli amici sono da sempre ammiratori della pittura e della scultura, anche se personalmente non sono affatto artisti in proprio. Arrivano davanti al museo, c'è una mostra speciale sulla arte giapponese del 1600/1700 ed inizi del 1800, prima dell'apertura del paese al mondo esterno. I due amici entrano entusiasti.

venerdì 26 luglio 2019

Contemplazione pura

Vedo che cammini ignorando le montagne
spirito concentrato sull'essenziale
contemplazione pura è la tua visione
l'unico spettacolo è quello dato dello spirito
non è lontano il giorno
in cui tutto ti sembrerà emanazione dell'Uno
vecchio dai doni spirituali immensi
avresti molto da raccontare

martedì 23 luglio 2019

Iniziazione e contro - iniziazione

Ho sempre cercato di conoscere il significato della iniziazione
finché non trovai un giorno il demonio a farne una conferenza
immerso nella luce delle false conoscenze
predicava all'uomo moderno esoterismi di ogni specie
in massa lo seguirono
illusi e deviati, contro - iniziati in piena regola
e il demonio divenne maestro, maestro di fandonie
divenne esempio, esempio sbagliato, lontano da Dio

venerdì 19 luglio 2019

Bahnhof Frankfurt

Ich fühle mich zu Hause in Deutschland
Frankfurt, meine Liebe, Frankfurt am Main
aber noch weiter führt mich die Seele
in das deutsche Land
Berlin, ich komme
Berlin, ich umarme Dich
Berlin, Vaterland

Der Weg zum Rhein

Und Du, Vatterchen - Mütterchen Rhein
scheinbar ist es Nacht
eine wertvolle Geste, ein unbekannter Freund
alles läuft umgekehrt
trotzdem man lasst sich nicht unterkriegen
von allen Seiten die Kälte
aber, unbeirrt
der Rhein bleibt die ewige Heimat

giovedì 11 luglio 2019

Sulla interpretazione in Astrologia

Non ho mai creduto che esista un unico modo di interpretare e di vivere l'Astrologia, essendo per natura pluralista, non mi piace alcuna forma di settarismo o dogmatismo. Purtroppo in Astrologia le affermazioni apodittiche si sprecano, e per me sono molto spesso atteggiamenti sgradevoli, che non condivido affatto. Ora, se mi viene chiesto di interpretare, per esempio, un Tema Natale, è possibile farlo anche senza avere la persona direttamente interessata a disposizione, senza alcun dialogo approfondito, ma mi chiedo: a chi e a cosa serve ? L'astrologo non ha la sfera di cristallo, a mio modesto parere una completa interpretazione del Tema Natale necessità di uno scambio con la persona a cui quel determinato Tema Natale appartiene. Ci vuole, appunto, un numero di informazioni, un colloquio, il lavoro, basato su una specie di analisi logica planetaria, di cercare di vedere come nella vita reale determinati simboli si sono espressi. Essendo i simboli astrologici e i significatori astrologici polivalenti, il loro significato ultimo e concreto può variare notevolmente. Questo discorso vale per ogni branca della Astrologia, non solo di quella che riguarda la spiegazione dei Temi Natali, ma anche altre tecniche, come l'Astrologia dell'Oroscopo Progresso, l'analisi di compatibilità di coppia, l'Astrologia Elettiva e quella Oraria. Interpretare un grafico astrologico esprimendosi in maniera troppo netta, imponendo con un atteggiamento manicheo e drastico la propria opinione, è a mio avviso un segno di grave immaturità e scarsa conoscenza della disciplina, quindi poca esperienza astrologica sul campo. Bisogna comunque essere pronti a vagliare diverse possibilità, ragionare, meditare, fare domande e rispettare le risposte. L'astrologo, lo dico sempre, è prima di tutto un interprete.

martedì 9 luglio 2019

Frasi sparse al vento 4

- Gli adepti erano riuniti attorno a un tavolo e dormivano.
- Durante la seduta spiritica un vivo si manifestò chiedendo l'elemosina.
- Un santo che camminava sulle acque inciampò su un pesce.
- Essa era convinta della sua bellezza, ma il mondo aveva cessato di considerare la bellezza un valore.
- Il cartomante in cinquanta anni di onorata carriera non aveva mai indovinato niente.
- Mentre scriveva lettere d'amore a se stesso, si rese conto che era diventato notte.
- Il gufo svolgeva una funzione provvidenziale, in una antica fiaba dimenticata da tutti.

Frasi sparse al vento 3

Vagava da ore per la città di Parigi, sotto una pioggia insistente, per sua fortuna era finita l'estate, stagione a lui invisa da sempre. Ora l'autunno dettava legge, e lui era felice, si muoveva a piedi nudi, qualche passante lo guardava dubbioso. Ma lui dubbi non li aveva, non ponendosi delle domande, era privo di dilemmi. Si fece dare un passaggio in macchina da uno sconosciuto. A un certo punto aveva chiesto di poter scendere. Era stato raggiunto il ponte sotto il quale dormiva.

Frasi sparse al vento 2

- Dopo aver visitato a cavallo 600 maghi, si accorse che erano tutti falsi.
- Fece un sogno: nel mondo non c'erano più pubblicità, ebbe una sensazione di profonda libertà.
- L'eremita in meditazione vide apparire la Divina Sophia.
- Come proposito ebbe di diventare santo.
- La modernità fece sparire l'antico mondo.
- Cicli che si ripetono all'infinito, escludendo ogni evoluzione.
- Parlava ai sassi, che rispondevano al saluto.

Frasi sparse al vento 1

- Il mondo sembra essere pieno di illuminati.
- Fermi nella contingenza, il movimento verso il vuoto è perpetuo.
- Agitazione esteriore, l'arte di non saper stare fermi.
- Fu nella musica sinfonica che lui trovò la sua patria.
- Ammiratori di quadri antichi, essi vengono a convegno, per contemplare muti.
- Non si fece convincere dalle onnipresenti sirene dell'illuminismo.
- Mentre l'asceta era in cammino, incontrò una lumaca, e fu subito simpatia.

mercoledì 19 giugno 2019

Letteratura tedesca

Immerso nella critica letteraria tedesca, studio gli autori del passato, in particolare romanzieri e lirici, ma anche filosofi, le cui opere per me fanno senz'altro parte della letteratura. La critica di oggi la trovo monca, priva di profondità, certe volte troppo pronta a giustificare opere che non hanno quasi nessun valore, nella nostra epoca poi la letteratura tedesca è rimasta sostanzialmente priva di grandi autori. E' il romanzo ad non avere quasi rappresentanti molto importanti, della ormai vecchia generazione dei classici contemporanei è rimasto solo Martin Walser, molto anziano, ha compiuto pochi mesi fa 92 anni. La poesia, come sempre molto poco seguita, se parliamo di quantità di lettori, ha invece diversi autori molto pregevoli. Filosoficamente si vive in piena era postmoderna e consumista, scarsi sono i filosofi reali, uno di essi è senz'altro Peter Sloterdijk. Fra i grandi autori di lingua tedesca di oggi poi non va dimenticato l'austriaco Peter Handke. Negli ultimi anni sono venuti a mancare autori di lunga data e dalla grande opera come Siegfried Lenz ( 2014 ) e Günter Grass ( 2015 ).

martedì 4 giugno 2019

Franz Kafka

Leggere e rileggere Kafka ( 1883 - 1924 ), l'immenso scrittore di Praga. Nelle sue pagine si scoprono sempre nuovi significati, più profondi. Egli era un Maestro, non solo nel trasmettere atmosfere, ma anche a coinvolgere in una dimensione mistica e cabbalistica, in cui i vari piani di esistenza del creato si intersecano, e nascono momenti di conoscenza, sulla realtà degli esseri umani e la loro condizione, sulla realtà della vita, anche sul piano non solo esistenziale ma metafisico. Kafka era un universo in miniatura, e le sue opere hanno un valore perenne.

venerdì 17 maggio 2019

Fenomenologia del percorso lento

Non dovevi forse approfondire Kant, Fichte e Hegel, prima di approfondire Schopenhauer e Nietzsche? E come stiamo per quanto riguarda lo studio degli scritti di Marx, non del marxismo e dei suoi epigoni, ma degli scritti di Marx in persona? Non viviamo forse nella mercificazione di ogni cosa, come aveva predetto Marx? Allora vale la pena di studiare cosa esattamente scrisse su questo fenomeno. Massificazione e mercificazione e concezione del mondo meccanicistica, il mercato della spiritualità, l'individualismo esasperato, il monopolio di una subcultura dominante, cosa aveva scritto Oswald Spengler su questi temi a suo tempo? Ma li ha veramente affrontanti questi temi? Leggendo forse meglio si vedrà di si, o almeno in parte, si. Heidegger e la sua concezione della poesia di Hölderin, quanto siamo vicini e quanto lontani dal condividere le sue analisi? Nelle domande si celano le risposte, e nei testi si trovano altri testi, che indicano una verità più profonda. Esercitando la critica di un trattato, si scompone e poi si ricompone una essenziale unità. Nell'esercizio della critica prima si separa e si classifica, poi si elabora e rielabora, per giungere a una estensione nuova del testo originario.

La lingua come specchio della realtà

Chiedersi se sia la lingua a creare gli oggetti, i fenomeni e la realtà, o se essa " meramente " gli rispecchia. La lingua ha una sua parte di co-creazione, essa non è neutra, ogni sua espressione tende a modificare la realtà. Essa rispecchia la realtà come lo farebbe uno specchio deforme. Per questo descrizioni, giudizi ed opinioni sono spesso i prodotti più scadenti della lingua, mentre la metafisica pura o la poesia elevano a una dimensione oltre le banalità. La lingua inoltre è strumento principale della filosofia, a tal punto che il linguaggio spesso pre-determina una determinata visione del mondo, o la esclude a priori. Ma esiste anche un mistero nella dimensione linguistica, la sua vera origine sfugge, essa ha un inizio esoterico, una esistenza propria, conoscere il mistero della lingua significa avvicinarsi al grande miracolo del non detto, del non espresso dalla lingua.

lunedì 13 maggio 2019

Vita da critico letterario e filosofo tedesco, al servizio della Germania

Lenta è la biografia del critico letterario e filosofo che ancora si forma, si forma su ideali profondi che presto crolleranno sotto i suoi occhi. Chi sperava nella Germania, ha fallito, e la diga che frena tutto, è stata spazzata via. Marxisti tedeschi sono ovunque presenti, nelle grandi aziende capitaliste e negli organi di stampa hanno ottenuto il controllo. Analfabeti e violenti dell'estrema destra marciano con bandiere e fiaccole per strada, e vengono pesantemente fischiati dalla popolazione, in stragrande maggioranza democratica ed europeista. Eminenti intellettuali fingono di avere idee liberal, poi passano tutto il giorno con i propri amici più cari a lamentarsi di una Germania moderna, sempre più in mano al caos, alla criminalità, alla dissoluzione e sparizione di ogni tradizionale valore tedesco. Casalinghe monarchiche litigano con casalinghe repubblicane, disoccupati nazionalisti discutono urlando con disoccupati a favore della totale globalizzazione. Il nostro critico letterario e filosofo ha voglia di emigrare in Svizzera, e infatti ci rimane per un anno, studiando le opere di Kant e Hölderlin. Poi viene espulso, perché il suo modo altezzoso ed arrogante di parlare il tedesco letterario infastidisce gli svizzeri, che vogliono essere rispettati, e gradiscono molto di più che si impari la loro antica variante locale della lingua, piuttosto che ascoltare uno, che pretende di poter venire da Berlino dandosi arie da aristocratico e poi pretende anche di parlare come un libro stampato. Il nostro critico letterario e filosofo si ferma a Monaco di Baviera, due o tre anni al sud della Germania, pensa, gli faranno bene. Adesso si mette improvvisamente a parlare in dialetto berlinese, e i bavaresi di Monaco lo sopportano a malapena: " Perché non parli il nostro dialetto, credi forse che sia il nostro compito cercare di capirti, non abbiamo soggezione della capitale, tu mettiti ad imparare la nostra parlata locale. " Ancora una volta lui ha sbagliato, in lacrime si aggira spesso attorno alla stazione centrale, più di una volta subisce uno scippo, una aggressione verbale, in una occasione riceve anche una pedata nel sedere da un senzatetto, infastidito dal suo sguardo fisso ed incuriosito. Partecipa spesso a trasmissioni televisive, il nostro critico letterario e filosofo ancora in formazione, queste trasmissioni sono su canali televisivi che trasmettono puntate di dibattiti culturali ad ora tarda, nessuno le guarda, in media sono 28 spettatori, gran parte portieri notturni di alberghi poco frequentati. Ma continuiamo a seguire la lenta, lentissima, biografia del nostro critico letterario e filosofo tedesco. Egli è un patriota, impugna spesso la bandiera e cammina fieramente per le strade di Monaco, in pieno giorno. La polizia lo ferma. Non sarà mica un esponente della destra sciovinista? Se fosse cosi potrebbe finire in guai grossi. La sua carriera potrebbe essere rovinata. Egli spiega: " Io porto soltanto a spasso la bandiera che amo. E' forse un reato? " No, non lo è. Lo lasciano andare e gli augurano buongiorno, chiedendo scusa per il disturbo. Il nostro critico letterario e filosofo, ancora in formazione continua, continua contento per la sua strada. Anche lui ogni tanto viene capito, viene compreso. Ma cosa è la vita senza amore? Tre volte alla settimana il nostro critico letterario e filosofo è nel suo bordello preferito: tariffe basse, discrezione, e sempre la stessa donna che gli piace, solo lei. In fin dei conti è un romantico, una anima pura. Si innamora. Ma lei non lo vuole, lui è basso 1,56, ha un naso come una patata, il viso pallido e sempre tristissimo, le scarpe bucate, è senza un soldo, e poi parla pure berlinese, che lei non capisce. Decide di ritirarsi a vita puramente spirituale e compila la sua Opera Magna, con il titolo: " Fenomenologia metafisica dello spirito germanico ". Appena pubblicata, vende oltre tre milioni di copie, un trionfo, viene riportato a furor di popolo a Berlino, si candida per l'Unione Patriottica Tedesca, e viene eletto deputato. Nel frattempo il suo libro viene tradotto in diverse lingue europee, e comincia a destare grande preoccupazione. Lui è diventato ricco, ha sposato la figlia di un grande industriale, è diventato padre tre volte in tre anni. Il suo slogan è: " Tedeschi, torniamo a fare figli. " Marxisti e globalisti cominciano una campagna stampa contro di lui, ma lui grazie al suocero acquista la proprietà dei sei principali organi di formazione tedeschi. Parte una sua campagna di dura propaganda contro i suoi avversari politici, fonda un partito tutto suo, Germania Rinata, vince alle nuove elezioni federali con il 56% dei consensi nazionali. Ormai è cancelliere della Germania, il capo di un governo monocolore e a partito unico, il suo. Organizza un referendum per uscire dalla Comunità Europea e chiudere i confini, vince con il 50,1% dei voti, per un soffio. Il mondo comincia ad agitarsi, la Comunità Europea è rimasta senza la Germania, uno dei membri fondatori e l'economia più potente del continente. Riarma l'esercito, chiude i confini, restaura il marco tedesco come valuta nazionale, abolisce gli Stati Federali ed instaura un rigido centralismo diretto da Berlino. Ormai il nostro critico letterario e filosofo è a capo di un governo sotto embargo, le esportazioni verso l'estero crollano, con la conseguente perdita di lavoro per milioni di cittadini. Egli vede il paese precipitare in una crisi economica da cui non si potrà uscire in nessun modo. Organizza una conferenza di economisti, per attuare una economia autarchica e completamente indipendente dall'estero, basata sul rigore, le rinunce, l'austerità. L'industria del suo suocero nel frattempo fallisce, la moglie, furiosa, chiede ed ottiene il divorzio. Il critico letterario e filosofo, ormai completamente rovinato dai suoi esperimenti politici, si circonda solo di fedelissimi che gli danno sempre e soltanto ragione. Cominciano gli scioperi, le proteste di piazza, la richiesta di nuove elezioni, sui muri di tutte le città appaiono caricature in cui si risalta il naso da patata del nostro critico letterario e filosofo, prestato malamente alla politica. Decide un ultimo, disperato, gesto. Il discorso alla Nazione, a reti televisive unificate. Egli appare piangendo, il complotto della finanza internazionale e dei globalisti ha impedito alla Germania di diventare un paese veramente indipendente e sovrano. Con il ricatto dell'embargo economico è stata rovinata la prospera economia tedesca. Chi non si piega ai ricatti dei globalisti viene messo sotto embargo e anche sotto un regime di isolamento diplomatico. Egli non ha colpe dirette, è vittima di una arrogante pressione invasiva proveniente da potenze estere e dal mercato internazionale. Indice un referendum nazionale di emergenza. La domanda è: " Lei è per una Germania forte, unita, patriottica, totalmente sovrana ed indipendente da ogni organismo internazionale? " Si può soltanto rispondere, come è ovvio, con un SI o un NO. Vincono i NO con il 88% delle preferenze, il popolo ha fame, tutto il resto non ha importanza. Il nostro critico letterario e filosofo si dimette, da un giorno all'altro torna un semplice cittadino privato, anche il suo partito viene sciolto, in seguito ad innumerevoli scandali e processi per corruzione. Sono passati molti anni, il nostro critico letterario e filosofo è un anziano povero che vive in un ospizio statale. Il suo nome è stato dimenticato dal grande pubblico. Ma nel frattempo si è dedicato alla sua vera missione, alla sua autentica vocazione, quella, appunto, del critico letterario e del filosofo. Ha pubblicato 22 monografie critiche su scrittori e poeti tedeschi di varie epoche, ha scritto 10 tomi voluminosi di filosofia. Il suo nome è noto alla classe colta e agli specialisti accademici, non solo in Germania, ma in tutto il mondo. Decide di scrivere un romanzo, il romanzo della sua vita, intitolato: " Maledetta politica ". Un romanzo autobiografico eccezionale, tradotto entro due anni in oltre 60 lingue, inoltre ne fanno anche un film di grande successo internazionale. Pubblica un secondo romanzo, che questa volta non ha nulla di autobiografico: " Una vita ordinata ". Un altro successo enorme, l'autore viene invitato in tutti i continenti. Poi una mattina accende la televisione, nella sua villa con giardino, comprata con i suoi diritti d'autore, ed ascolta, incredulo, felicissimo: ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura, il trionfo esistenziale assoluto per uno scrittore. Si reca a Stoccolma a ritirare il premio, lo riceve con le lacrime agli occhi. Tutta la Germania è fiera di lui. Nella storia entra un nome che durerà secoli.

sabato 27 aprile 2019

Auf den Bergen

Auf den Bergen genießen wir die Sonne
und der kalte Wind umgebt uns
mit der Natur verbunden
eine Ekstase der Wirklichkeit

giovedì 25 aprile 2019

Il mondo dei tre soli

E si vedevano tre soli all'orizzonte
tre soli che non tramontavano mai
rigogliosa vegetazione
e uomini anziani con lunghe barbe bianche
appoggiati a un bastone per camminare
avanzavano lentamente
sotto i tre soli

Monolitica ignoranza

Nell'epoca dei consumi
impera l'arroganza
travestita da sapienza
e mentre la letteratura scompare
sommersa da opere di nessun valore
anche la poesia viene messa in un angolo
non solo la prosa
viene messa nell'angolo del mercato
e del marketing
tutto lontano da ogni idealismo
lontano da ogni romanticismo
un oceano di monolitica ignoranza

La biblioteca cosmica

Antiche pergamene
nobili manoscritti
rotoli compilati con amore
la biblioteca cosmica
sogno di un sapere universale

Una meraviglia

Fu una meraviglia a sorprendermi
e la corrente della vita riprese
attorno fioriva un nuovo giardino botanico
e fu concessa la visuale
ad ammirare un albero di mela
dopo scese la notte, ma senza luna
il mattino dopo il giardino era scomparso

Il treno di Lenin

Il treno di Lenin attraversava la Germania
pieno di banconote
una rivoluzione organizzata
da banche e monarchi
per vincere contro un altro monarca
un altro monarca stanco, deluso
il quale avrebbe lasciato la scena della Storia
mentre Lenin avrebbe creato un nuovo mondo
il mondo sarebbe stato a guardare, con mille domande
ma ci furono mai vere risposte

venerdì 19 aprile 2019

Villaggi colorati

Tempi di molti decenni fa
il lavoro collettivo nei villaggi
villaggi, villaggi colorati
e le donne che cantavano
ancestrali inni slavi
la terra era tutto
da secoli e secoli
e i villaggi erano colorati
abitati da anime gentili
e spiriti spesso religiosi
anche un po' superstiziosi
ma oltremodo generosi
la terra, la terra era tutto

mercoledì 17 aprile 2019

Il buon Arturo Onofri

E il poeta Arturo Onofri
scriveva sublimi versi
misticismo d'oro
immersione contemplativa nell'essere
sempre cosciente dello spirituale
creava mondi astrali
nei quali si muove ancora oggi

martedì 16 aprile 2019

Il Maestro e Ludmilla

Questo è il nuovo titolo di un romanzo
scritto in russo, vicino al Cremlino
nostalgia e desiderio si mescolano
e l'onirica realtà frantuma ogni pragmatismo
è ancora l'ideale che anima
un socialista molto anziano
è il Maestro di Ludmilla
la Dea dai capelli rossi

Bontà Mistica di Ludmilla

Ora sono i Sacri Testi che ci illuminano
e le ore di preghiere dei monaci
la contemplazione come vertice del mondo
e in un lontano monastero russo
circondato da spazi infiniti, di infinita bellezza
anche Ludmilla è in preghiera

giovedì 11 aprile 2019

Catari

Esistono ancora pochi catari
vagano per il bosco umido
nel buio
alla ricerca delle rovine di un monastero antico
non hanno perso la speranza
di divenire perfetti

Ludmilla, Luce ed Estasi

Quando i tuoi capelli rossi profumano da lontano
e vedo i tuoi occhi verdi
il tuo dolce parlare, elegante eloquio
lingua russa, lingua bellissima
chiudo gli occhi, e ti ascolto
come se tu fossi una sinfonia
esiste una sola Dea, e sei tu
splendida Ludmilla

Ludmilla la principessa russa, comunicazioni di un archetipo femminile spirituale

Apparizione maestosa e graziosa insieme, donna russa di grande bellezza, cultura, dal carattere squisitamente aristocratico. Esponente di una realtà esoterica effettiva, molto lontana dalle fantasie new age tanto in voga. Insiste molto sul mio impegnarmi sempre di più nello studiare il russo, e a leggere tutti i grandi classici della letteratura russa in lingua originale. Mi parla di diversi argomenti, che spaziano dall'esoterismo alla storia delle religioni, parlando spesso di epoche passate e verità antiche. Un angelo femminile, una incarnazione sublime della Divina Sophia.

venerdì 5 aprile 2019

Astrologi nel cosmo

Astrologi nel cosmo hanno perso l'orientamento
essi sono fatti per stare sulla terra
a litigare su chi è il bravo
quando il resto del mondo di questo è indifferente
essi pensano di stare al centro del sistema solare

Farfalla

Fu l'estate in cui pioveva molto
e dormire dentro il fieno
le lucciole riempivano la notte
erba di terra antica
venne la mattina
venne la farfalla

Il lungo cammino

Il lungo cammino
porta grande gioia
e le varie stazioni
sono tappe di gloria
in cui si perdono le tracce
di sconfitte passate
solo chi cerca l'oro trova l'argento
e spostarsi immobili rende sereni

sabato 30 marzo 2019

La veggente lontana

E mentre è avvolta dalla neve
essa vede oltre il tempo
non sono limiti questi
sensibilità e compassione
veggenza che parla
antico, raffinato
comprendere, capire
abbracciare il tutto

domenica 24 marzo 2019

Ludmilla, l'archetipo vivente

E mentre rendi splendida
con la tua angelica presenza
la già splendida
città di San Pietroburgo
sei dedita a studi
perché sei la Regina dell'esoterico
in Chiesa ti si può trovare
ma anche nelle grandi biblioteche
per te il sapere è preghiera
e pregando elevi la tua conoscenza
la grande sintesi vuoi raggiungere
fra vari misteri e varie vie
dal molteplice risalire all'Uno

mercoledì 20 marzo 2019

La Principessa gnostica

Come nel cielo ci sono due soli
cosi lei era alla ricerca del duale
che vive in ogni unità
come se fosse un principio teologico
sapendo per esperienza diretta
percepiva la Verità sotto forma di simbolo
scomponeva le lettere e i numeri
e vi leggeva i misteri

lunedì 18 marzo 2019

Per ogni sistema dell'Occultismo ci vuole tempo

Studiare l'Occultismo non è facile. Esistono molteplici sistemi, scuole, impostazioni. Per studiare a fondo anche solo un sistema o paradigma ci possono volere anni. Quindi è un pò alla fretta che sono legati molti errori, bisogna avere invece tanta pazienza e disciplina. E' facile elencare per filo e per segno diversi sistemi, ma ciò non vuole dire lontanamente che li si conosce veramente. Mi ricordo diverse persone che parlandomi di letteratura mi snocciolano i nomi di un autore dopo l'altro, ho sempre ritenuto poco probabile che li avessero letto per intero per davvero. Questo perché io nel mio studio per esempio della letteratura tedesca sono molto metodico, di un autore che a mio giudizio vale leggo letteralmente tutto, tutte le opera, in prosa e poesia, i saggi, i diari, l'epistolario, le annotazioni sparse e gli aforismi. Solo per conoscere a fondo un autore possono passare anni. Lo stesso vale per qualsiasi ambito di studio affrontato seriamente, l'Occultismo non fa eccezione. Per questo credo poco a certi sistemi di divulgazione, che pretendono di insegnare l'Occultismo o certe parti dell'Occulto o dell'Esoterico in pochi giorni o in poche settimane. Si creano in questa maniera solo molte illusioni.

domenica 17 marzo 2019

Primavera germanica

Mentre risuona la musica di Mahler
i boschi fioriscono
allegria dallo spirito della natura
e il sole osserva benevolo
il Reno che scorre silenzioso

Falsi iniziati

Lontani dallo Spirito della Santità
vivono nella illusione della modernità
milioni di illuministi non pentiti
iniziati a confraternite del falso
lontani da Dio
credono a un progresso che non verrà
e non vedono il glorioso Albero della Tradizione

giovedì 14 marzo 2019

Pietra e scrittura

La pietra e la scrittura
non passano ma restano
tu, che sei a nuotare dentro il mare
ci hai mai pensato ?
lo scritto ci ha salvato
e una intera civiltà conservato
a vuote chiacchiere
dove saremo ?

Società dei consumi

Società dei consumi
che vivi di individui senza radici e senza storia
tutti a vendere come prodotto se stessi
che vivi senza fede, con ridicole dottrine di sostituzione
falsi sacerdoti popolano i tuoi canali televisivi e i tuoi giornali
il nulla basato saldamente sul mercato
mentre tutto si sfalda e degrada
la corsa generale verso il vuoto
non si ferma mai, mai

mercoledì 13 marzo 2019

La Cartomanzia globalista

Troppo diffusa ormai la Cartomanzia, troppo. Troppi i cartomanti, in ogni paese del globo comprano ed usano gli stessi prodotti di massa, le stesse carte, la cui produzione di nuovi modelli non sembra fermarsi mai, è una industria multinazionale. La vera Cartomanzia per me invece è sempre stata molto rara, e nei nostri tempi completamente anormali dove viene omologato, divulgato e massificato tutto, i veri cartomanti sono diventati ancora più rari. Non mi stupisce sentire lamentale su operatori della Cartomanzia semianalfabeti che dicono una stupidaggine dopo l'altra, non c'era nulla di altro da aspettarsi da questo boom globalistico della Cartomanzia. Se volete distruggere una Arte, rendetela globale, omologata e disponibile alle masse dell'intero pianeta, avrete successo.

L'effetto gabbia e l'Astrologia

Recentemente mi è stato chiesto se non riconoscevo nella Astrologia una dottrina che ingabbia l'essere umano in una sorta di fatalismo, e di giudizio da cui non ci si può più liberare. Certamente, io riconosco che coll'Astrologia il rischio di diventare una specie di " astrolatra " è molto presente, e comunque ogni forma di divinazione comporta con se questo dilemma. Credo che questo sia anche uno dei motivi, fra diversi altri, per cui le tre religioni monoteistiche generalmente proibiscono con accenti determinati ogni tipo di divinazione sul futuro. E' per permettere all'essere umano di rimanere spiritualmente libero. Il discorso però in verità si fa molto complesso, se si tenta di sbrogliare a fondo questi problemi. Perché l'Astrologia è una forma di Conoscenza, e non ha nessun senso negare una Conoscenza, solo perché si è troppo deboli per sopportarla. L'Astrologia fra l'altro per me deve essere onesta e veritiera anche su questioni che poco hanno a che fare con la libera scelta soggettiva dell'individuo, nel senso che un vero astrologo è capace di annunciare avvenimenti concreti ( non i dettagli, ma il campo o i campi esistenziali in cui possono avvenire certe cose ) che possono anche non sempre essere ben accettati o positivi. Andare da un vero astrologo ed aspettarsi il massaggio del proprio ego e la conferma dei propri desideri, è un esercizio futile e non è vera Astrologia. L'astrologo ha comunque sempre il dovere etico di esprimersi con la massima delicatezza, ripetendo, se necessario, che le sue sono ipotesi, e che i fattori astrologici possono manifestarsi nella vita concreta in una pluralità di modi. In ogni caso la questione sull'effetto gabbia della Astrologia ha una risposta dal mio punto di vista: assumersi o meno coscientemente il rischio di voler sapere cosa dicono gli astri, o preferire di non saperlo.

martedì 12 marzo 2019

La ritualistica angelica contemplativa

Come ritualista ( ma il termine è giusto? ) personalmente sono alla ricerca dei piani alti della sfera dell'essere, dei piani angelici, non ho interesse a fare quello che è molto diffuso, fare ritualistica con entità dubbie o basse o negative. La vita di un vero ritualista a mio avviso deve essere la vita di un mistico e non di un personaggio mondano. E' poco probabile che una indole mondana e lontana dalla preghiera e contemplazione, possa far accedere a piani spirituali alti, anzi, è proprio da escludere. Amo leggere la storia delle varie scuole mistiche nelle varie religioni mondiali, seguire le vicende dei loro Maestri e la vita di coloro che sono diventati Santi nella propria tradizione religiosa. La loro ritualistica è come la mia, è sostanzialmente una continuativa preghiera. Loro ovviamente non la chiamano ritualistica. E forse anche io devo cercarmi un termine nuovo, anche perché non voglio essere accostato neanche lontanamente a certa gente e certe categorie, che considero in grandissima parte composte da personaggi privi di ogni minima credibilità. Ma sono convinto che la ritualistica sia la capacità dell'anima umana di trascendere la dimensione materiale e giungere a mondi spirituali. Per questo ho sempre e sempre ripetuto che per essere " mago " o " ritualista " bisogna seguire una strada seria, rigorosa, morale ed ascetica di crescita spirituale interiore. All'interno di questo contesto sono da considerarsi anche i miei studi delle correnti esoteriche, religiose e spirituali della Germania e della Russia. La Magia quindi non è alla portata facile di chiunque, bisogna cercare di purificarsi, e vivere molto di preghiere. Oggi la Magia è spesso praticata da gente irreligiosa, anche blasfema, che vivono alla giornata seguendo i loro istinti mondani e materialisti, io sono convinto che nessuna Magia fatta da costoro possa funzionare. La mia ritualistica è prima di tutto contemplativa e sacra, una volontà di comunicare con Dio tramite la orazione, e lo faccio con l'intento di seguire un percorso spirituale, e non credo ai " poteri " e non credo ai falsi " doni " di cui molti parlano. In ogni caso, anche se un rituale - preghiera ottiene dei risultati concreti, nel caso si andasse a cercare risultati concreti, non sarebbe il risultato del " potere " inesistente del " mago ", ma della azione di entità angeliche dei piani spirituali. Più vado avanti e meno credo a " sensitivi ", " empatici " e gente con " doni " vari, e più comincio a credere che l'asse dell'attenzione vada spostato dalla persona verso i piani divini. Certe volte mi sento chiaramente come un intermediario senza alcun merito individuale, e questo sentirmi in fondo un niente di importante, mi dona pace spirituale e mi conferma la fede in Dio. Cercare la strada della Luce, e non sperimentare in modo ecclettico con tutto ciò che il " mercato " pubblicistico dell'Occulto offre ai giorni nostri. Io stesso devo ammettere che negli anni passati ho lavorato con diversi sistemi magici, ma ora sono giunto a una sintesi, a un paradigma mio personale, ed è chiaramente una via magica contemplativa, di Alta Magia Rituale, di Magia Bianca, di esplorazione di piani dell'essere non materiali e di una ricerca costante di autoconoscenza. Una strada difficile, in cui ho ancora molto da imparare e perfezionare, ma che sento assolutamente come il mio sentiero autentico.

lunedì 11 marzo 2019

L'Occultismo pubblico non è Occultismo

Molto curioso il fenomeno contemporaneo della ossessiva diffusione pubblica di massa dell'Occultismo. Ma Occultismo non voleva forse dire occulto, quindi tutto il contrario che pubblico e di massa ? Quanta credibilità si può dare ad " occultisti " che in maniera continuativa non fanno altro che " rivelare " le " tecniche " e i sistemi dell'Occultismo ? Credo che la credibilità sia vicino allo zero, e io sono completamente, totalmente scettico, nei confronti di tutta questa tendenza, tendenza fra l'altro tanto in accordo con lo spirito superficiale e massificato della attuale epoca che stiamo vivendo.

domenica 10 marzo 2019

Con Ludmilla presso il piccolo lago

E ora che l'ho portata nei miei luoghi di una volta, dove ho trascorso una parte della prima giovinezza, l'ho portata, la cara Ludmilla, anche presso il mio lago nel bosco. Lei è venuta appositamente dalla Russia per vedermi, è piena estate, siamo insieme da tre giorni, le mostro tutta la città e poi ci dirigiamo verso il grande parco verde. Arriviamo lentamente al lago, e rimaniamo seduti a lungo presso lo specchio d'acqua. Poi lei si toglie le scarpe e camminando sopra l'erba fa qualche veloce ed aggraziato passo, ed immerge i suoi piedi nell'acqua, prendendo cosi un pò di fresco. Io mi avvicino, e le lavo i piedi in segno di devozione. Lei ride leggermente, e poi mi canticchia con voce bassa una vecchia canzone russa. La guardo e vedo in lei la meraviglia delle meraviglie, lo splendore puro.

sabato 9 marzo 2019

Ludmilla, Dea dei due soli

E mentre nel cielo appaiono due soli
e di notte la luna è Ludmilla
la Dea prende posto vicino all'altare
e tutto attorno è sacro
il Divino Amore è inesauribile
l'Arcano mai svelato
la Dea misteriosa ha lo sguardo rivolto verso il cielo
due soli e una luna, e la luna ha il suo volto

Ludmilla la Divina Sophia russa e il percorso di studio

Ludmilla è molto impegnativa, complessa, profonda. Con lei si studia tanto, e lei pretende che gli studi su diversi argomenti siano coltivati con disciplina e serietà. Ecco alcuni argomenti che a lei piace approfondire:
- Lo studio della lingua russa e della sua storia e dei suoi dialetti.
- Lo studio della storia della Russia.
- Lo studio della cultura e dell'arte russa.
- Lo studio specifico della letteratura russa.
- Lo studio della civiltà di Bisanzio e della Ortodossia Russa e della Russia come Terza Roma.
- Lo studio delle culture dei popoli dell'Impero Russo Zarista prima e dell'Unione Sovietica poi.
- Lo studio della mistica e dei mistici, contemplativi e Santi del Cristianesimo Ortodosso Russo.
- Lo studio delle sette religiose ed esoteriche della storia russa.
- Lo studio delle scuole buddhiste del territorio russo, in particolare le correnti esoteriche. Il Buddhismo assume grande importanza.
- Lo studio dell'Ebraismo e dell'Islam tradizionali dei territori dell'Impero Russo.
- Lo studio dello Sciamanesimo dell'Asia Centrale russa.
- Lo studio specifico del gruppo dei cosmisti russi.

Ludmilla come essere pluridimensionale

Non solo i suoi lunghissimi capelli rossi indicano qualità di forte chiaroveggenza e medianità, ma lei stessa è capace di operare piccole meraviglie tramiti i viaggi astrali, la telepatia e la forza della sua preghiera. Pur essendo una russa fedele della Chiesa Ortodossa Russa essa ha una vastità di interessi esoterici ed altamente metafisici, che però non vanno mai contro il suo incondizionato amore per Gesù Cristo e il suo Insegnamento. Per molti anni studiò il sanscrito, la ricchezza del quale ha destato meraviglia e gioia in lei. Poi, all'Università, fece studi di matematica e successivamente studiò anche filosofia. La sua cultura teologica è vastissima, da autodidatta ha assimilato moltissime Opere di grande spessore ed importanza dottrinale. Per me, lei sarebbe capace anche di camminare sulle acque, se solo lo volesse.

Ludmilla, la Divina Sophia russa, e la luna piena



Mentre lei, Ludmilla la mistica splendente, cammina nel bosco sotto la luna piena, gli alberi e i loro rami fanno miracolosamente spazio per lei. Detentrice di antichi segreti, essa conosce il linguaggio della natura, a piedi nudi cerca il suo sentiero verso l'icona disegnata in una piccola chiesetta nel bosco. Qui una volta, tanto tempo fa, pregavano Dio i contadini poveri, non lamentandosi affatto della povertà, essi erano pieni di fede e lo Spirito Santo li assisteva. Cosi la loro dura vita per loro non era affatto pesante. A Ludmilla piace visitare questa piccola chiesa abbandonata, e passarci le notti a pregare. All'alba fa ritorno a casa, sempre scalza. Di buon mattino si fa un bagno caldo e consuma una modesta colazione. Poi dorme qualche ora, sognando gli angeli del Signore che le fanno compagnia. Una volta svegliata si dedica una mezz'oretta a suonare il pianoforte, con lo sguardo rivolto verso fuori, verso la splendida città di San Pietroburgo. Finito di suonare si immerge nella lettura, questa volta è un volume biografico che tratta per centinaia di pagine della vita di uno starec ( staretz ) vissuto due secoli fa. Leggere la vita dei santi ispira valori ed ideali di santità.

venerdì 8 marzo 2019

Le estasi che dona Ludmilla

Estasi mistiche
estasi misteriche
estasi oniriche
estasi enigmatiche
estasi letterarie
estasi musicali
estasi sensuali
estasi estatiche
estasi teologiche
estasi gnostiche
estasi di un Cristianesimo ortodosso esoterico
estasi speciali
estasi meravigliose russe
estasi della bellezza di San Pietroburgo
estasi immense
estasi infinite
estasi sublimi e sofianiche
Divina Sophia, Ludmilla, Regina della Russia

giovedì 7 marzo 2019

Nobile Ludmilla

Tu, che sei per conto tuo una Dea
vivi fra fede e mistero
sapiente in un mondo di ignari
la tua bellezza è anima e corpo
mentre mi insegni il russo mi sei vicina
e mentre preghi io ti ascolto estasiato
attorno a te l'aureola
a San Pietroburgo si fa sera
e tu sei in Chiesa, contemplando il Divino
quando suoni il pianoforte, ti trasformi
e quando leggi dai libri a voce alta
mi sembra di essere in paradiso

Il culto a Ludmilla come culto alla Divina Sophia

Raro è il grado di Divina Sophia, al giorno d'oggi poi sempre più raro e quasi inesistente. La Divina Sophia riempie l'anima di una Luce Divina speciale, autenticamente mistica. Lontana da ogni paganesimo politeista essa è riflesso dell'Uno, della Unità metafisica, fra l'altro anche ben nota questa Unità fra i pagani più sapienti e più filosoficamente evoluti. Ludmilla, la bellissima e raffinatissima donna russa, è quindi a modo suo riflesso della Bellezza Divina. Immersa nello studio e nella meditazione dei quattro Vangeli, che per lei sono le quattro fondamenta del suo Universo Spirituale, lei vive di preghiera, e di richieste di perdono, per i vivi e per i morti. Essa conosce i filosofi pagani antichi, e le loro gemme di sapienza, e conosce gli scritti dei Padri della Chiesa, oltre ad essere grande esperta della civiltà cristiano - ortodossa di Bisanzio. Nel suo ecumenismo sono presenti il dialogo e il sincero rispetto per tutte le principali religioni mondiali. Essa però non è una monaca e neanche una santa, ma una credente, contemplativa e dall'animo puro, immersa in un suo misticismo che vive nella vita quotidiana di una donna normale, affrontando tutte le sfide dell'esistere, con una assoluta fiducia ed abbandono alla Divina Provvidenza. A San Pietroburgo vive una donna speciale, meritevole di diventare una grande Musa.

mercoledì 6 marzo 2019

A Ludmilla bisogna dedicare molti volumi

E cosi essa è la perfetta manifestazione della Divina Sophia. Saldamente ancorata nella fede nei Vangeli, non si fa ingannare dalle sirene eretiche e profane del mondo moderno, ma ha ben presente i trucchi dell'anticristo e il concetto della confusione totale e del sovvertimento spirituale, che regneranno alla fine dei tempi. La sua terra è la Russia, e anche se parla otto lingue perfettamente, lei ama se qualcuno si sforza ad imparare a parlare il russo, i suoi meravigliosi occhi verdi splendono di gioia quando uno straniero cerca di parlare in russo con lei. E anche se il russo dell'interlocutore è un russo non ancora imparato bene o perfezionato, lei con la sua generosa educazione e il suo tatto, incoraggia con bontà e dolcezza. Su Ludmilla bisogna scrivere parecchi volumi, in essa si manifesta l'oro alchemico puro di una anima molto credente in Dio e molto pura ed elevata.

martedì 5 marzo 2019

Ludmilla, l'Archetipo della Divina Sophia Russa

Dai tratti nobili e raffinati, un carattere dotato di estrema cortesia e stile, donna di altissima cultura, pittrice e pianista, discendente di una famiglia aristocratica russa costretta all'esilio dai bolscevichi, parla otto lingue fra cui l'italiano, è di una bellezza straordinaria, occhi verdi, pelle molto chiara, capelli rossi lunghissimi, alta e snella. Vive a San Pietroburgo, ha 36 anni e due figli maschi. E' una fervente credente cristiano ortodossa, ma è molto tollerante verso tutte le altre fedi, e vede il Divino anche nell'Ebraismo e nell'Islam. Il suo Cristianesimo è fortemente mistico e si circonda di icone tipiche della Tradizione russa. Si è occupata di studi riguardanti alcune particolari scuole esoteriche buddhiste presenti nella Russia asiatica. Ludmilla è anche una esoterista, ma distingue nettamente fra esoterismo Divino, compatibile con la Fede nel Cristianesimo Ortodosso Russo, ed esoterismo demoniaco, tutto ciò che va contro il Verbo dei Vangeli. Essa è capace di viaggiare con il suo corpo astrale, e fare visite alle persone durante i loro sogni. Non si definisce sensitiva e non gradisce essere considerata tale, anche se lo è certamente. Le sue preghiere hanno aiutato molte persone, ma anche di questo non parla mai. Sono le altre persone a testimoniarlo. Ludmilla è una autentica incarnazione della Divina Sophia.

Il controllo sulla propria anima: il primo passo nella Magia vera

Care sorelle e cari fratelli, grazie di essere qui convenuti. Il motto del nostro odierno congresso di Magia Germanica Minimalista all'insegna di Saturno è: " Freddezza, autocontrollo, impassibilità ". Siamo eredi di virtù antiche: disciplina, obbedienza, onestà, coerenza, ordine e senso della dignità in qualsiasi cosa facciamo, anche la più semplice. Siamo umili studenti dei misteri dell'Occultismo ermetico e saturnino, sappiamo che nell'Occultismo il 99% di ciò che circola è ciarpame, e non ce ne preoccupiamo affatto, perché cosi deve essere. I veri insegnamenti si perdono in un mare di idiozie, per noi il discrimine è sempre stato: " Dimmi come è fatto il mago e ti dirò di che tipo è la sua Magia ". Noi siamo assolutamente convinti che ogni serio ed autentico percorso magico comincia con un lavoro della durata di molti anni, il lavoro sulla propria anima. Noi siamo scettici e non crediamo a nessuna forma di Magia, se essa è esercitata da esseri incapaci di dominare prima di tutto se stessi. Per questo vi invito a coltivare con severità ed intransigenza le virtù classiche della Germania, di leggere i libri di filosofia, i libri di storia e le grandi opere letterarie della nostra nazione tedesca, in essere troverete proprie quelle virtù che nella Germania moderna sono sempre meno presenti, oppure messe unicamente al servizio della mera crescita economica. Ma a noi non interessa la materia ma lo spirito, perché noi siamo spiritualisti convinti. La metafisica è la scienza prima, le illusioni mondane non catturano la nostra attenzione.

Germania magica: Il minimalismo non religioso nelle scienze occulte, lo sviluppo della personalità di un occultista

Fu sviluppato in Germania, circa cento anni fa. Senza aderire a nessuna forma dottrinale o mitologica, considerate sovrastrutture non necessarie nelle vere scienze occulte, e lasciando libertà di coscienza in materia di fede e visione del mondo, era prima di tutto basato sullo sviluppo dell'individuo a livello spirituale, tramite specifici esercizi. Molta l'importanza data alla meditazione, moltissima alla visualizzazione, moltissima ancora a uno stile di vita sobrio, serio e non mondano, uno stile di vita ascetico. Coltivazione della forza di volontà, della pazienza, della calma, in particolare modo la pazienza è considerata di importanza straordinaria. Un piano di letture non nozionistico, ma di assimilazione intuitiva del sapere, molta filosofia, molta storia delle religioni, molti trattati mistici delle varie tradizioni. Sostanzialmente si tendeva poi a un certo punto ad andare nella direzione dello stoicismo. Esperimenti di telepatia e di chiaroveggenza, il lavoro rituale con i quattro elementi, senza strumenti rituali, al massimo si usavano le proprie mani. Una notevole attenzione data ai sogni, alle sincronicità, intese di avvenimenti apparentemente casuali ma con forte significato simbolico ed esistenziale. Si cercava di arrivare a una personalità matura, molto seria, molto coerente, lontana dalle mode di pensiero delle masse, del conformismo quasi automatico che ogni società imprime in un determinato periodo storico. Il mago doveva arrivare ad avere una sua coscienza etica molto forte, una sua bellezza morale, una purezza di intenti e di animo. Questa era solo la fase preliminare, che avrebbe potuto durare anche parecchi anni. Era la disciplina iniziale necessaria, per progredire verso il diventare un vero mago. Non si cercava il potere, neanche la via facile ed illusoria di incantesimi che comunque non avrebbero funzionato, ma si cercava la crescita spirituale.

lunedì 25 febbraio 2019

Parto sempre dalla Astrologia

Rispondo ad alcune domande simili fra loro che ho ricevuto. Mi si chiedeva sul come analizzavo una situazione, per decidere o meno se fare una ritualistica per una persona. Per prima cosa voglio dire che io NON faccio ritualistiche per le persone in generale. Faccio ritualistica solo in casi speciali, per persone che conosco bene e con cui ho instaurato un rapporto di reciproca fiducia. I motivi per cui non faccio ritualistica per tutti sono vari, e a mio avviso solidi. Ho un po' di esperienza accumulata a riguardo nel corso degli anni, e ho preso una posizione. Fare il ritualista è per quanto mi riguarda una cosa molto ingrata. Magari elencherò i motivi in un altro scritto, qui vorrei parlare della importanza della Astrologia nel mio sistema. Prima di tutto io uso un sistema nel quale si fa tutto un ciclo di rituali, per tutto il mese lunare, sono quindi quasi sempre 28, qualche volta 29, rituali. La luna la devo vedere, non seguo il calendario. La luna è considerata un fattore astrologico, e tengo conto anche dei pianeti in transito nel cielo e in riferimento del Tema Natale della persona per cui faccio una eventuale ritualistica. E' possibile successivamente aggiungere un altro mese di lavori rituali, ed un altro ancora, a seconda di come si evolve la situazione. Sia chiaro che io dico e sottolineo sempre che io non faccio alcuna promessa sui risultati, non garantisco successi, e dico apertamente che la Magia può anche fallire del tutto, e chi mi chiede promesse di risultati non deve rivolgersi a me. Quindi io non prometto nulla, mi impegno soltanto di eseguire i rituali. Punto e basta. Il metodo che uso per analizzare una situazione, per tornare alla domanda con cui ho esordito, è sempre per prima cosa l'Astrologia. Ci sono persone con pretese, pensano di poter decidere la mia metodologia, molti non vogliono l'Astrologia, ma la sfera di cristallo o i Tarocchi, magari le Rune. Ma sono io il regista del mio operare, se qualcuno pensa di sapere meglio di me quale dovrebbe essere la mia metodologia, allora non si rivolga a me. Io parto sempre dalla Astrologia, dal Tema Natale, i transiti, le direzioni, le rivoluzioni solari e lunari, l'Astrologia oraria ed elettiva. Dopo una approfondita analisi astrologica posso anche usare i Tarocchi, o altri tipi di carte, tenendo sempre però conto come punto di riferimento fisso quello che è emerso durante l'analisi astrologica. L'Astrologia nella mia metodologia è importantissima, è il primo fondamentale passo.