Non dovevi forse approfondire Kant,
Fichte e Hegel, prima di approfondire Schopenhauer e Nietzsche? E
come stiamo per quanto riguarda lo studio degli scritti di Marx, non
del marxismo e dei suoi epigoni, ma degli scritti di Marx in persona?
Non viviamo forse nella mercificazione di ogni cosa, come aveva
predetto Marx? Allora vale la pena di studiare cosa esattamente
scrisse su questo fenomeno. Massificazione e mercificazione e
concezione del mondo meccanicistica, il mercato della spiritualità,
l'individualismo esasperato, il monopolio di una subcultura
dominante, cosa aveva scritto Oswald Spengler su questi temi a suo
tempo? Ma li ha veramente affrontanti questi temi? Leggendo forse
meglio si vedrà di si, o almeno in parte, si. Heidegger e la sua
concezione della poesia di Hölderin, quanto siamo vicini e quanto
lontani dal condividere le sue analisi? Nelle domande si celano le
risposte, e nei testi si trovano altri testi, che indicano una verità
più profonda. Esercitando la critica di un trattato, si scompone e
poi si ricompone una essenziale unità. Nell'esercizio della critica
prima si separa e si classifica, poi si elabora e rielabora, per
giungere a una estensione nuova del testo originario.
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