giovedì 28 marzo 2024

Il povero e santo laico Hermann Hesse (Roberto Minichini)


Il povero e santo laico Herman Hesse

Rifiutava tutte le ideologie e tutti gli schieramenti

Ed indicava nella irriducibile individualità e libertà

La strada da seguire

In mezzo a masse di adepti e faziosi di ogni genere

Credendo alla pace, più che a governi e giornali

Studiava e meditava sue le grandi scuole di saggezza

Di un Oriente antico ma di perenne valore

Luce che non tramonta, luce tradizionale dello spirito

Amando la natura e la bellezza e la musica celeste

 

Roberto Minichini, Gorizia, marzo 2024

mercoledì 27 marzo 2024

Due nobildonne sconosciute (Poesia di Roberto Minichini)

Due nobildonne sconosciute

Sono sedute accanto a me

E mi guardano

Questo parco a me è estraneo

E gli sguardi persistono

Ora sono muto per sempre di fronte all’universo intero

Chiudo gli occhi e vedo una luna strana

Apro gli occhi e vedo le nobildonne

 

Roberto Minichini, Gorizia, marzo 2024

Come son ben scritti i romanzi di Grazia Deledda (Poesia di Roberto Minichini)

Come sono ben scritti

I romanzi di Grazia Deledda

La grande Signora della Letteratura

Che porta a vivere vicende complesse

E ci si immerge, affascinati

Dai meandri di pensiero

Dalle atmosfere e dalle trame

Destini, personaggi, sentimenti

Ambienti, paesaggi, desideri

Tutto ciò è da leggere e da rileggere

Romanzi, grandi romanzi

Bellissimi e difficili

L’esistere descritto in prosa

 

Roberto Minichini, Gorizia, marzo 2024

Ancora un poco (Poesia di Roberto Minichini)

Ancora un poco

Di poter avere una presenza di bellezza

Noi spettatori della grazia

Consideriamo questi gentili sorrisi

Il dono migliore possibile

Fiore che è vero fiore

 

Roberto Minichini, Gorizia, marzo 2024

martedì 26 marzo 2024

Abbiamo avuto un ultimo incontro (Poesia di Roberto Minichini)

Abbiamo avuto un ultimo incontro

Mentre già tutto era precipitato nelle idiozie politiche

A me non interessano i miglioratori del mondo

Ma solo i maghi, i mistici, i nudisti e i cartomanti

Esistono persone che non credono che il mondo si possa migliorare

Se non si migliorano le persone a livello individuale e privato

E per questo non servono ideologie, giornali, associazioni

Ma una calma e benevola contemplazione

Il sapere che tutti i fiori di questo universo

Sono fiori con la stessa dignità

E che da tutti si può imparare

E che tutti possono e devono essere criticati

E tutti gli esseri umani sono figli di Adamo ed Eva

Nessuno impara mai dai libri di storia

Domina il manicheismo della ottusità

Quando in natura invece dominano bellissime sfumature

 

Roberto Minichini, Gorizia, marzo 2024

Fu una dama squisita (Poesia di Roberto Minichini)

Fu una dama squisita

Non condizionata dalle ipocrisie dei piccoli borghesi

E praticava lo spiritismo con il tavolino

Mentre io cercavo di disegnarla senza riuscirci

In quanto si muoveva di continuo

La voce come di un altro mondo

Il corpo agile e perfetto

Ballare insieme senza saper ballare

Ridere insieme rimanendo abbracciati

Cercare di affittare cavalli per una gita nei campi senza trovarli

Guardare il cielo, fare commenti sulle nuvole

 

Roberto Minichini, Gorizia, marzo 2024

Quello non è un villaggio per i talenti perduti (Poesia di Roberto Minichini)

Quello non è un villaggio per i talenti perduti

Si ricordano tempi migliori anche da quelle parti

Ci togliamo ora le maschere dorate, per essere nudi

Lontani da pettegoli ed invidiosi

Qui dimorano le anime tranquille e soddisfatte

Ora o mai più, che ci sia amore e che trionfi l’estasi

Mentre le tartarughe sagge in silenzio ci guardano

 

Roberto Minichini, Gorizia, marzo 2024