Fu sviluppato in Germania, circa cento
anni fa. Senza aderire a nessuna forma dottrinale o mitologica,
considerate sovrastrutture non necessarie nelle vere scienze occulte,
e lasciando libertà di coscienza in materia di fede e visione del
mondo, era prima di tutto basato sullo sviluppo dell'individuo a
livello spirituale, tramite specifici esercizi. Molta l'importanza
data alla meditazione, moltissima alla visualizzazione, moltissima
ancora a uno stile di vita sobrio, serio e non mondano, uno stile di
vita ascetico. Coltivazione della forza di volontà, della pazienza,
della calma, in particolare modo la pazienza è considerata di
importanza straordinaria. Un piano di letture non nozionistico, ma di
assimilazione intuitiva del sapere, molta filosofia, molta storia
delle religioni, molti trattati mistici delle varie tradizioni.
Sostanzialmente si tendeva poi a un certo punto ad andare nella
direzione dello stoicismo. Esperimenti di telepatia e di
chiaroveggenza, il lavoro rituale con i quattro elementi, senza
strumenti rituali, al massimo si usavano le proprie mani. Una
notevole attenzione data ai sogni, alle sincronicità, intese di
avvenimenti apparentemente casuali ma con forte significato simbolico
ed esistenziale. Si cercava di arrivare a una personalità matura,
molto seria, molto coerente, lontana dalle mode di pensiero delle
masse, del conformismo quasi automatico che ogni società imprime in
un determinato periodo storico. Il mago doveva arrivare ad avere una
sua coscienza etica molto forte, una sua bellezza morale, una purezza
di intenti e di animo. Questa era solo la fase preliminare, che
avrebbe potuto durare anche parecchi anni. Era la disciplina iniziale
necessaria, per progredire verso il diventare un vero mago. Non si
cercava il potere, neanche la via facile ed illusoria di incantesimi
che comunque non avrebbero funzionato, ma si cercava la crescita
spirituale.
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