martedì 5 marzo 2019

Germania magica: Il minimalismo non religioso nelle scienze occulte, lo sviluppo della personalità di un occultista

Fu sviluppato in Germania, circa cento anni fa. Senza aderire a nessuna forma dottrinale o mitologica, considerate sovrastrutture non necessarie nelle vere scienze occulte, e lasciando libertà di coscienza in materia di fede e visione del mondo, era prima di tutto basato sullo sviluppo dell'individuo a livello spirituale, tramite specifici esercizi. Molta l'importanza data alla meditazione, moltissima alla visualizzazione, moltissima ancora a uno stile di vita sobrio, serio e non mondano, uno stile di vita ascetico. Coltivazione della forza di volontà, della pazienza, della calma, in particolare modo la pazienza è considerata di importanza straordinaria. Un piano di letture non nozionistico, ma di assimilazione intuitiva del sapere, molta filosofia, molta storia delle religioni, molti trattati mistici delle varie tradizioni. Sostanzialmente si tendeva poi a un certo punto ad andare nella direzione dello stoicismo. Esperimenti di telepatia e di chiaroveggenza, il lavoro rituale con i quattro elementi, senza strumenti rituali, al massimo si usavano le proprie mani. Una notevole attenzione data ai sogni, alle sincronicità, intese di avvenimenti apparentemente casuali ma con forte significato simbolico ed esistenziale. Si cercava di arrivare a una personalità matura, molto seria, molto coerente, lontana dalle mode di pensiero delle masse, del conformismo quasi automatico che ogni società imprime in un determinato periodo storico. Il mago doveva arrivare ad avere una sua coscienza etica molto forte, una sua bellezza morale, una purezza di intenti e di animo. Questa era solo la fase preliminare, che avrebbe potuto durare anche parecchi anni. Era la disciplina iniziale necessaria, per progredire verso il diventare un vero mago. Non si cercava il potere, neanche la via facile ed illusoria di incantesimi che comunque non avrebbero funzionato, ma si cercava la crescita spirituale.

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