mercoledì 25 ottobre 2023

Il senso ultimo delle cose è di percepire intensamente l’essere (Roberto Minichini)


Il senso ultimo delle cose è di percepire intensamente l’essere, qui ed ora, trascendendo la morale degli schiavi denunciata dal povero schiavo del destino, e schiacciato da un cavallo in Italia, Friedrich Nietzsche, il quale aveva preannunciato nei suoi scritti l’arrivo futuro del grande Maestro dell’Essere Incomunicabile Martin Heidegger. Nietzsche non era folle nella sua ultima parte dell’esistenza, era invece un illuminato uomo della destra metafisica gloriosa, ed aveva giustamente decretato il suo ritiro permanente dalla società e dalla gente e le loro noiose e banali vicende e dal crescente incombere delle follie marxiste e nazionaliste e democratiche delle ideologie e mode cretine della nuova società di massa meccanizzata. Nel Novecento tutti i Papi di Roma segretamente leggevano Friedrich Nietzsche, il grande germanico nato protestante, in traduzione latina. Soltanto durante il crollo epocale della Chiesa Cattolica di Roma avvenuto durante il Concilio Vaticano Secondo, i successivi Papi abbandonarono la lettura sapienziale e teologica del grande veggente ed indovino Nietzsche. Tutto questo è stato intuito e poi chiaramente previsto dal grande e superiore e patriarcale e quindi geniale sciamano e cartomante tedesco bavarese Martin Heidegger, il quale ebbe il coraggio di superare ogni religione organizzata ed imposta alle masse e governata da sacerdoti avidi di potere, e questo vale per ogni religione e Heidegger si elevò su una nuvola di Zeus sopra ogni religione conformista e rigidamente codificata, per entrare nel reame paradisiaco ed orgiastico del pensiero prima del pensiero. Mentre lo sfortunato e debole e schiavo Nietzsche, dopo essere caduta dal cavallo italiano e torinese ed esserne stato schiacciato ebbe l’impulso di baciare questo cavallo, e tutto ciò per illuminare la fine dell’Ottocento, il grande e patriarcale e quindi fenomenale e fenomenologico Martin Heidegger fu inviato come ambasciatore dell’Essere per portare il Nume degli antichi dimenticati per il Novecento. Soltanto la Germania poteva produrre tali spiriti elevati da portare in dono al cosmo intero, la vera Germania, non quella barzelletta anti patriottica e non aristocraticamente filosofica di falsa Germania del ventunesimo secolo. Nietzsche e Heidegger ballano ubriachi abbracciati nel Walhalla e con loro è il cavallo italiano di Torino.

 

Roberto Minichini, ottobre 2023

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