lunedì 23 ottobre 2023

Mi chiamo Giordano Bruno (poesia di Roberto Minichini)


Mi chiamo Giordano Bruno

Sono un peccatore e un eretico

Ho sfidato il potere dei preti

Con le mie opere e dichiarazioni

Allucinanti e visionarie

Blasfeme per l’epoca di allora

Ma anche blasfeme per l’epoca di oggi

Le mie pagine, di grandi quantità

Scandalose

Per nulla laiche o democratiche o progressiste

Come la Chiesa globalista laicista di progressisti di conformisti comanda ed impone ora

Erano pagine di oscurantismo bellissimo allo stato puro

Io, Giordano Bruno, vero uomo latino

Ero un italico teocratico e teologico assolutista

Di una religione universale tutta mia

Ero un mago, un occultista

Un autentico genio non illuminista

Un patriarcale amatore di donne

Un gerarchico credente nel mio primato completo

Ero Giordano Bruno, Luce di Italia

Un totalitario, convinto del mio sistema di pensiero

E sono contento che oggi quasi nessuno legge tutte le mie opere

Anche se tutti citano il mio nome, come fanno gli asini, in coro

In quanto la cancel culture woke progressista

Userebbe la censura contro di me

Che sono uno scandalo perenne

Per i benpensanti e conformisti di massa, di tutte le epoche

Gloria Eterna a me, Giordano Bruno, il grande italiano !

Roberto Minichini, Gorizia, ottobre 2023

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