martedì 3 ottobre 2023

Eterna (poesia di Roberto Minichini)


Eterna

Nella mia memoria di vagabondo

Rimane l’incontro magico con Lei

La Dea nuda che mi ha stregato con l’eros

Ero il suo umile Paracelso privato

Il prete mancato

Colui che sapeva baciarla

Mentre il mondo attorno a noi precipitava

Eravamo soli, a vivere di Puro Amore

I demoni hanno distrutto la nostra vita

Che poteva essere felice, piena di beatitudine

Ma noi siamo destinati alla tragedia

La tua mano era cosi dolce e delicata

In questo universo crudele e blasfemo

Di notte, al cimitero, ci davamo appuntamento

Per adorare la luna piena di trasgressione

E mentre parlavamo di filosofia e di mistica

Eravamo immersi nel peccato della carne

L’unica bella cosa che ancora ci donava speranza

Mentre le oscure ombre della umana cattiveria

E della stoltezza

Avanzavano

Per parlare di filosofia, solo di filosofia?

 

Roberto Minichini

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