mercoledì 1 novembre 2023

Tutto questo è assai brutto, è brutto, anzi molto peggio (poesia di Roberto Minichini)


Tutto questo è assai brutto, è brutto, anzi molto peggio

Oh, che terribile vicenda !

Suonava il violino ed aveva i lunghi capelli neri

Aveva occhi di cerbiatta ed è stata una sola notte

Tu, cara e dolce

Oggi, che la dolcezza non è più una virtù

Ma tutti recitano la parte di leoni sul palcoscenico dell’effimero

Giovane donna finita nel gorgo della storia

E poi il destino ti ha fatto sparire

Perché quell’ultimo sguardo?

Mi si stringe l’anima

Mai visto in precedenza su un volto umano

Uno sguardo cosi intenso

Cosa ti hanno fatto?

Cammino in sogno per le stradine della tua cittadina

Notte, notte fonda

Notte dell’anima, notte profonda dell’anima

Dove ti hanno portata?

Questi vichinghi dagli occhi crudeli

Non sono affatto i miei angeli protettori

Ma sono i guardiani che mi tengono prigioniero

Quanta volgarità, bassezza, crudeltà a questo mondo

Ecco cosa fanno le maggioranze e i figli del popolo

I miei figli non sono cosi, altrimenti non sono il loro padre

Non ho bisogno di paternità, non ho bisogno di maternità

Ho bisogno di libertà

Di rispetto e civiltà

Dove ti hanno portata?

Perché?

E perché non mi hai chiesto aiuto?

 

Roberto Minichini, Gorizia

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