Coltiviamo il costante contatto
Con la madre terra
O la terra madre
E camminiamo a piedi nudi
Cercando di sentire
Oltre al freddo che sopportiamo bene
Le radici delle piante
E mentre siamo immersi
Nella dittatura totalitaria
Del progresso postmoderno digitale
Siamo ancora adepti di Apollo e di Pan
E nuotiamo nudi in piccoli laghi
Lontani da turisti e masse di ogni specie
Praticando di notte la magia planetaria
Siamo samurai pacifisti e nudisti ed occultisti
Non conosciamo l’amore
Ma siamo amici dell’estasi
Roberto Minichini, Gorizia, novembre 2023
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