Nella stanza è seduto Abdullah Confucio Lenin, il grande leader e genio eurasiatico ed ultra conservatore e sta meditando di fronte a una piccola statua sciamanica che rappresenta una ormai dimenticata divinità orientale della ira funesta ed escatologica.
Trattasi certamente di una follia, questi occidentali sono
pazzi. Hanno deciso di cancellarci dalla cartina geografica. Sono satanicamente
animati da una mania arrogante di uscire dalla loro sfera di influenza
geopolitica di civiltà per installarsi nei territori delle civiltà altrui, e
pretendono di comandare ed imporre il loro stile di vita. Questa cattiva
abitudine l’hanno ereditata dall’impero inglese e francese. Usano vassalli,
servi, collaborazionisti, venduti e traditori, opportunisti ed arrivisti e
mediocri politicanti e pseudo intellettuali come schiavi utili per le loro mire
espansionistiche.
Abbiamo fatto un grave errore a lasciare volontariamente la
Germania Orientale. Cosi l’intera Germania oggi non è altro che una colonia e
succube totale della sfera occidentale più imperialista al servizio della
pseudo civiltà angloamericana moderna. La nostra buona volontà è stata
ricompensata in maniera tale che ora ce li troviamo a voler invadere la nostra
patria, installando nella nostra capitale sacra ed invincibile un governo servo
della loro ideologia nefasta e delle loro truffe economiche e politiche. Non lo
permetteremo mai, neanche al costo di soccombere tutti quanti e trascinare l’intera
umanità con noi.
Io sono figlio di mio padre e di mia madre, sono padre dei
miei figli e sono figlio del mio popolo e della mia nazione. Abbiamo respinto e
distrutto Napoleone, abbiamo respinto e distrutto Hitler e respingeremo e distruggeremo
anche questo serpente luciferino globale che proviene dall’Occidente. I nostri
uomini entreranno un giorno storico e glorioso a Berlino, Parigi e Londra, e
poi si vedrà quanta arroganza sarà a loro rimasta e quanta volontà di dominare
il mondo e prescrivere agli altri secondo quali principi vivere.
Mi pento del mio marxismo del passato, del mio materialismo,
e chiedo perdono per la mia miscredenza ateistica che non fa più parte della
mia vita. Ho scoperto Dio, il Dio dei nostri padri e delle nostre madri, il Dio
sovrano che ci ha portato nella storia, che è stato il primo Principio metafisico
della nostra civiltà e del nostro Impero, un enorme ed incredibile impero sacro
e divino, che fu e che tornerà. L’intera nostra nazione è al servizio di Dio e
i nostri nemici sono la infernale e perversa ed idolatrica civiltà dell’anticristo.
Io, Abdullah Lenin Confucio, abiuro e rinnego l’invasione occidentale
ideologica marxista e liberale e giuro fedeltà alla nostra eterna missione
provvidenziale monoteista. Ogni notte, prima di addormentarmi dopo una giornata
faticosa, leggo l’Apocalisse di San Giovanni. La mia fede è sincera, non sono
altro che un uomo semplice che ama la sua patria e non vuole sottomettersi ai
cosmopoliti senza volto. Tutti lo devono sapere, Abdullah Lenin è un teocratico
che non crede al materialismo storico ma crede alle tre o anche quattro caste
primordiali della nostra gente.
Roberto Minichini, Gorizia, novembre 2023
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