Ho voluto vederti
Parlarti
Ascoltarti
Che strane mani che hai
Generalmente
Le mani strane non indicano nulla di buono
Nel tuo caso è il contrario
Possiamo stare mano nella mano in silenzio, per ore
Noi ancora crediamo nelle mani unite
Da qualche parte ci sono ancora i partigiani dell’amore
E siamo noi, una isola assediata
Ma noi sappiamo essere un poco felici, a volte
Fammi baciare le tue mani del tutto particolari
Sono nemico dei tatuaggi, ma ti perdono
I tuoi indicano la fedeltà alla tua tribù di appartenenza
Sono tatuaggi sacri, non frutto del libero mercato
E io guardo ammirato le tue mani, che simboli
Simboli autentici, non invertiti
Hai ragione, la tua tribù conta più di ogni cosa
Anche io vorrei essere tribale ma non ho tribù
Sono senza patria e nomade e sradicato
Vittima dei globalisti
Ma i miei figli sono come piante e non si muovono
Non hanno bisogno di un padre strano come me
Hanno bisogno di una patria terrestre e celeste
E quale posto migliore di un paese pieno di moschee e
minareti
Un paese fondamentalista e io amo il fondamentalismo
Ma tu, cara sei animista, sei sciamana, sei spiritista, cosa
sei?
Ti vedo nuda e credo profondamente che il paradiso esiste
Roberto Minichini, Gorizia, novembre 2023
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