mercoledì 1 novembre 2023

Da qualche parte dovrebbe esserci una agenzia viaggi (poesia di Roberto Minichini)


Da qualche parte dovrebbe esserci

Una agenzia viaggi che vende biglietti

Per il sole e per la luna

Mano nella mano cammineremo sulla Piazza Rossa

Osservando i turisti farsi le fotografie ricordo

Mentre noi non abbiamo nulla da ricordare

E viviamo a metà, sfasati rispetto il tempo che scorre

La clessidra che tutti ci condanna

Promettimi, tu, che forse hai ancora un nome

Da qualche parte

Si, promettimi che quando invecchierai

Non userai trucchi per sembrare più giovane

Le tue mani di donna hanno le dita eleganti

I tuoi capelli biondi odorano di qualcosa di buono

Cosa stai facendo, ora?

Ho sempre tanto, intensamente, baciato le tue mani

Ed ora bacio le mie

Chiuso in questa cella

Penso, qualche volta, ai nostri discorsi

Le tue labbra si muovevano tanto

E ho dovuto fermarle con baci ed ancora baci

Cosa ci siamo detti? Nulla di vero

Invece tutto era autentico, purtroppo

Sei nel flusso nella vita

Mentre io sono morto

Ti ho vista alla televisione

A promettere la fine dell’impero americano

Ho riso tanto, mi hai fatto ridere dal profondo del cuore

Tu mi dici che nostre figlie sono russe e devo essere russo anche io

Ma io non ho nazione, non ho quello che hai tu

Forse l’uomo senza centro e senza radici è l’uomo del futuro

Per la prima volta mi trovo ad essere progredito in qualcosa, vedi?

Dio in questa vita non ci vuole salvare

Ci vuole far penare

Ed io avverto l’Occidente come un mare di squallore

Ma anche a Mosca litigavo continuo con tutti

A me piace stare da solo e parlare con me stesso

Ti è capitato mai di vedermi nei sogni?

 

Roberto Minichini

Nessun commento:

Posta un commento