Anche voi viaggiate nel mondo astrale? Interagite con le anime dei morti? Avete veggenze nei sogni notturni? Praticate la magia cerimoniale e la spiritualità erotica? Leggete negli astri? Una stanza molto larga, l’arredamento è inesistente, sembra la sala d’aspetto di un grande ospedale. C’è un letto, un tavolo, quattro sedie, e una decina di libri su un comodino. Tutto molto modesto mentre l’ambiente è ultramoderno ma troppo chiaro e troppo illuminato. Fuori dalla finestra l’enorme città e il suo traffico e i suoi esseri umani formiche che si vedono a distanza, e l’enorme serie di palazzi futuristici. Entra una donna, sui trent’anni, gonna corta ma non troppo, capelli neri abbastanza corti, truccata ma in modo moderato. Si mette a parlare in inglese. Ci sediamo attorno al tavolo, guardo fuori dalla finestra. Questa è una funzionaria cinese in carriera, molto sicura di se stessa, parla perfettamente sia l’inglese americano sia quello britannico sia la variante parlata in Australia. La guardo, è bella. Poi giro la testa lentamente e guardo di nuovo fuori dalla finestra, c’è una nuvola strana che osservo. La Cina è un paese moderno, globalizzato nella mentalità, pieno di individualisti arrivisti egocentrici ambiziosi, esattamente come lo sono le masse in Occidente. Questo è il kali yuga, l’orrore della modernità. Ci si fa qui vanto a mostrarsi moderni, colti, scientifici, ultra avanzati a livello tecnologico e culturale e anche sul piano sociale e politico. Sono gli occidentali a dire che la Cina è una dittatura, i cinesi vedono se stessi in modo assai differente. Osservo le linee delle mani della signora che mi sta parlando, lei mi offre le mani con spontaneità e curiosità. So cosa sto facendo. Lei non farà nessuna carriera, a un certo momento avrà una caduta di prestigio e dei grossi problemi ed abbandonerà tutto. Probabilmente invecchierà sola con una famiglia mezza disastrata e problematica attorno. Sarà anche povera economicamente. Mi chiede cosa vedo. Le dico che le mani cinesi sono troppo complesse per me, che non riesco a leggerle. Non mi crede. I cinesi da questo punto sono molto superiori agli occidentali, il pensiero positivo e l’ottimismo ed altre fesserie qui non sono molto diffuse, si sa invece che ogni destino è fragile e può essere infelice. Anche se lei è bella, non la guardo. Sto pensando al cavallo che Nietzsche incontrò a Torino.
Roberto Minichini, Gorizia, novembre 2023
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