Tu sei nudo nel bosco
Sotto la pioggia
La quale è tua sorella
Come la neve
E hai dimenticato i tuoi figli
E vivi parlando con gli spiriti
E fai a pugni
Con Marx e Nietzsche
Cacciate le fornicatrici
Cacciati i maestri di filosofia
Cacciati tutti i democratici
Il tuo cavallo è nero
La tua bandiera è nera
La tua anima è nera
Tu ami la monarchia e la teocrazia
In te domina
Il crudele dio della guerra croato
E gli harem dei sultani ottomani
Pieni di schiave e concubine
Sono il tuo paradiso oscurantista
Assieme alle coppe di vino abbondante
Vedi, nella sfera di cristallo
Il marciume della civiltà moderna
La stoltezza umana
Evoca demoni
Nati da atti impuri
E li moltiplica sul globo terrestre
Domani saranno i cittadini
Del nuovo sistema meccanico
Di massificati individualisti
Pronti a marciare sotto le insegne
Del Principe infernale di questo mondo
La mancanza del timore di Dio
Sarà la nuova dottrina
Abbracciata da legioni immense
In Occidente e in Oriente
Senza alcuna differenza
Omologati Globali Emancipati
Le infinite opinioni
L’impero dei selfie
La civiltà degli amorfi
La cultura della viltà ipocrita
Intellettuali ad ogni angolo
Come i granelli di sabbia al mare
Che dicono una sola cosa
Nel regno del capovolgimento
Della dissoluzione
Un pianeta brutto, satanico
Verso l’abisso della catastrofe
E gli zombie
Ignari, ignoranti, immorali
Non potranno sfuggire
Alle pene nell’aldilà
Roberto Minichini, Gorizia, ottobre 2024
Nessun commento:
Posta un commento