giovedì 10 ottobre 2024

Oh, cara (Poesia di Roberto Minichini)


Oh, cara

Sei troppo bella

Elegante

Graziosa

Come farò ad adorarti

Se sarai cancellata

Annientata

Da una violenza brutale

Disumana

Senza limiti

Tecnologica e cieca?

La democrazia ti odia

Non flirtare con la democrazia

Essa è contraria alla religione

Trattasi di dottrina di infedeli

Che ti sporca l’anima

Torna da noi nel medioevo

Fra le braccia amorevoli della autocrazia

Io sono il sacerdote di Dio

Con il turbante verde

E la scimitarra gigante

Turco Slavo Italiano

Germanico ed imperiale

Peccatore e sapiente

Dolce e spietato

Nudo ed invisibile

Poligamo e monaco asceta

Che ti racconta le barzellette divertenti

Ed anche gli incubi spaventosi

Una mente apocalittica

Che percepisce

L’anticristo, il falso messia

Che è in arrivo

In mezzo a massacri orrendi

In mezzo alla immoralità totale

In mezzo ad anime oscurate

Da materialismo idolatria ed edonismo

Io sono il tuo amante mistico integralista

A cu tu obbedisci ciecamente

Sono il tuo veggente, il tuo mago

Ascoltami

Ora, adesso, spostati immediatamente

Cara, bella, dolce, sublime

Altrimenti questa notte ti porterà via per sempre

Il tuo tenero corpo di amante meravigliosa

I tuoi occhi scuri, neri, trascendenti

Le tue mani, i tuoi piedi, tutto

Scappa, ora, non perdere tempo

Corri, corri, corri

E che Dio ti benedica

E che Dio abbia misericordia di tutti

E che Dio ci perdoni tutti

In paradiso le nostre anime

A Dio piacendo

Avranno in premio

I giardini infiniti del paradiso

Amore

 

Roberto Minichini, Gorizia, ottobre 2024

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