Tu ed io siamo d’accordo
Che non esistono società perfette
O ideologie prive di errori
E quando ognuno porta avanti soltanto
Gli argomenti per il proprio egocentrismo
La propria faziosità e limitatezza
Non riuscendo a vedere
Oltre la punta del proprio naso
Siamo di fronte alla solita miseria umana
E ci mettiamo a sfogliare in silenzio
Vecchi romanzi dalle pagine molto ingiallite
Quando gli scrittori erano ancora veramente tali
E i pensatori pensavano
Oltre le ideologie prefabbricate e massificate
Di emancipazioni fittizie e giustizie artificiali
Universi di amorfi sradicati che cancellano il passato
Cercando una nicchia di luce e di obiettività
Dove coltivare lo spirito gnostico in santa pace
Lontani dalle chiacchiere e dai pettegolezzi
Dalle fin troppe opinioni propagandate
Dalla eccessiva quantità di maghi e maestri spirituali
Lontani, molto lontani
Magari abbracciati in una capanna di legno
Nei boschi profondi degli antenati
A una bella dama estatica favolosa
Nuda, mistica, neoplatonica
Regina poco moderna, ostile ai selfie
Con cui conversare con amabile dolcezza
Di metafisica tantrica e numerologia
Letteratura tedesca dell’Ottocento e Novecento
E praticare l’erotismo germanico di Odino
Sognando il feudalesimo e la monarchia
E una civiltà liberata dalla tecnologia
Roberto Minichini, Gorizia, novembre 2024
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