Nelle opinioni dei lettori entusiasti
Abbonati alla Gazzetta della Legge Sacra
Dei discepoli tiepidi e dall’anima modernista
E degli aspiranti studenti del seminario teocratico
Che chiedono udienza al sultano conservatore
Un vero ottomano, mistico sufi ed oscurantista medievale
Emerge
Il loro essere condizionati
Dallo spirito dei loro tempi
Prima la lotta di classe fallimentare
Poi l’artificiale culto dell’io assoluto
Della uguaglianza utopica da atei ed idolatri
Senza limiti
Un credo recentissimo, falso ed eretico
Finanziato dalle centrali globaliste
Segno di una civiltà assurda
Destinata a cadere su se stessa
Nel deserto del nulla
E nella immoralità relativista
Dove ogni cosa è soggettiva, amorfa
E i legami più saldi rovinati
Per creare l’individuo assoluto
In verità sono masse di disperati
Costretti a fingere di essere sempre
Felici vincenti e molto sapienti
Con le idee politiche giuste
Sempre le stesse, propagandate ovunque
Emancipati, moderni e tanto progrediti
Masse di pseudo esoteristi e di coach esistenziali ad ogni
angolo
Il sacro tradizionale deprecato
Nuovi e fasulli culti, fintamente antichi
Venduti ai cercatori spirituali edonisti del fine settimana
Il vuoto assoluto
Di contenuto ed essenza
Tempi ultimi, sovversione in ogni campo
L’estinzione demografica incombe
La cultura tradizionale demonizzata e sradicata
Mentre i ciechi danzano e festeggiano
Convinti di essere la grande civiltà illuminata
Distorsione cognitiva di massa assai grave
Di un mondo destinato a sparire
Deriso e disprezzato
Da chi difende valori e principi ben più forti
Mentre gli idolatri e gli atei laici fanno i loro piani
Dio fa piani ancora migliori
E non c’è peggiore ignoranza
Della ignoranza spirituale e metafisica
Sarà il tempo, e saranno i fatti storici
A dare ragione al poeta teocratico tradizionalista
Roberto Minichini, Gorizia, novembre 2024
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