domenica 10 novembre 2024

L'universo distopico (Poesia di Roberto Minichini)


L’universo distopico

Degli omologati emancipati

Che nei quattro angoli del pianeta

Dicono tutti le stesse cose

Fedeli alla nuova dottrina

Che ha superato le cattive superstizioni

Di un passato di ignoranti oppressori

Accusando l’intero genere umano

E tutta la storia dell’umanità

Solo oggi hanno capito la giustizia

Ma forse è soltanto una ideologia totalitaria

Per mediocri masse di consumisti individualisti

Dove si compra anche il sacro falsificato

E si inventano religioni e culti ogni giorno

Oltre a un dizionario riscritto

Benvenuti nel mondo previsto da Orwell

Le cui contraddizioni sono evidenti

A chi legge i libri dimenticati

Di antichi custodi della sapienza

Le versioni autentiche, integrali

Non riscritte dai moderni censori emancipati

O dai commentatori del partito della uguaglianza coatta

I quali prendono il loro ego per una divinità

E i loro bassi istinti per alta filosofia

Aprendo a dimensioni che portano verso la rovina

Individuale e collettiva

Di un universo capovolto e sempre più grottesco

E come gli zombie si dirigono verso catastrofi tristi

Con ciechi che guidano altri ciechi

E le profezie dei libri sacri sono vere

Ma gli idolatri sono privi di orientamento e ciechi

Mentre solo l’amore e l’unione

Sono la via verso il bene e l’armonia

E il rimanere fedeli a se stessi

Seguendo le orme di chi ci ha preceduti

 

Roberto Minichini, Gorizia, novembre 2024

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