mercoledì 13 novembre 2024

A piedi faccio molti pellegrinaggi (Poesia di Roberto Minichini)


A piedi faccio molti pellegrinaggi

Verso luoghi sacri nei boschi

Dove abitano le anime dei santi del passato

Essendo io, qualche volta

Derviscio e sciamano ed esorcista

Con devozione libero gli alberi ancestrali

Dalla presenza di globalisti, laici ed emancipati

Affinché i demoni non possano interferire

Nelle mie visioni di veggente teocratico

Ove si preveda l’apertura di un grande abisso nero

Questa è la storia, assolutamente vera e certa

Sul crollo a tappe della civiltà digitale moderna

Che non distingue più il sole dalla luna

E in maniera ossessiva capovolge la cosmologia

Mettendo ovunque la luna al posto del sole

Lucifero capovolge ogni cosa

Mentre gli angeli stanno in silenzio a guardare

Inorriditi

Non temete, cari angeli

I globalisti sono posseduti e cavalcati

Da entità spiritiche di bassa morale

E i loro filosofi patetici sono segno chiaro

Dell’arrivo dei tempi finali della decadenza

Previsti dalle profezie escatologiche

L’epoca dell’amorfo della uguaglianza meccanica

Degli esseri umani robotizzati volanti e digitali omologati

Del nudismo di massa di plastica ridicolo e noioso

Della cancellazione antinomica della etica tradizionale

Noi, che siamo santi, dervisci, sciamani ed esorcisti

Facciamo gli segni di scongiuro magici potentissimi

Di fronte all’abisso nero enorme

Che si apre per inghiottire nel nulla perenne

Masse enormi di omologati individualisti

Che non sanno neanche votare come si deve

Facendosi ingannare

Da false destre e false sinistre, tutte fazioni globaliste

E credono pure ai giornalisti menzogneri e collaborazionisti

Accettando ideologie inventate da lobby dell’alta finanza

Mentre noi, nudi, puri, asceti e liberi pensatori dogmatici

Siamo in montagna a meditare e a pregare

Conoscendo i segreti del Tao, dello Yoga e del Catarismo Ottomano

Vedendo con nitida chiarezza, metafisica e gnostica

La fine a rate di ogni incubo moderno

E l’avvento del Restauratore

Trionfante e monoteista e teocratico assoluto

Anche se ciò, questo è certo

Agli idolatri emancipati dispiacerà moltissimo

In quanto il progresso, è una falsa religione

E il ritorno delle caste e dei brahmani

Inevitabile, come l’arrivo del sole a mezzogiorno

 

Roberto Minichini, Gorizia, novembre 2024

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