mercoledì 13 novembre 2024

A cosa ti serve un impero (Poesia di Roberto Minichini)


A cosa ti serve un impero

Quando dovrai affrontare il giudizio di Dio

Ed ogni povero mistico derviscio che vive di elemosine

Fedele alle sue preghiere

Lontano dai peccati, dalle perversioni e dalla idolatria

Riceverà una stazione molto più alta in paradiso

Di infinite quantità di oppressori, imperialisti e tiranni

Giustamente dicono i cristiani

Che gli ultimi saranno i primi

E i primi saranno gli ultimi

Correre dietro alla gloria, alla fama, al potere

Accumulare ricchezze, che neanche si possono consumare

Non serve a niente, ed è illusione da stolti ed ignoranti

Nell’altro mondo nessuno sarà interessato

A sapere che eredità ha lasciato sulla terra

E sarà in compagnia solo della sua purezza, fede e preghiere

Il mondo materiale è un palcoscenico di finzioni

Dove tutti i mortali attendono di passare alla vita eterna

In un ciclo continuo di ricambio, fino alla fine dei giorni

E nessuna creatura è Dio, e nessuna ha poteri divini

Siamo tutti uguali, deboli e peccatori e limitati ed imperfetti

Abbandona i bassi piaceri e le trappole degradanti dell’ego

E pensa al tuo destino eterno

Che nell’altro mondo sarai solo

E non ti porterai dietro

Neanche un soldo e neanche un amico e neanche un figlio

 

Roberto Minichini, Gorizia, novembre 2024

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