A piedi faccio molti pellegrinaggi
Verso luoghi sacri nei boschi
Dove abitano le anime dei santi del passato
Essendo io, qualche volta
Derviscio e sciamano ed esorcista
Con devozione libero gli alberi ancestrali
Dalla presenza di globalisti, laici ed emancipati
Affinché i demoni non possano interferire
Nelle mie visioni di veggente teocratico
Ove si preveda l’apertura di un grande abisso nero
Questa è la storia, assolutamente vera e certa
Sul crollo a tappe della civiltà digitale moderna
Che non distingue più il sole dalla luna
E in maniera ossessiva capovolge la cosmologia
Mettendo ovunque la luna al posto del sole
Lucifero capovolge ogni cosa
Mentre gli angeli stanno in silenzio a guardare
Inorriditi
Non temete, cari angeli
I globalisti sono posseduti e cavalcati
Da entità spiritiche di bassa morale
E i loro filosofi patetici sono segno chiaro
Dell’arrivo dei tempi finali della decadenza
Previsti dalle profezie escatologiche
L’epoca dell’amorfo della uguaglianza meccanica
Degli esseri umani robotizzati volanti e digitali omologati
Del nudismo di massa di plastica ridicolo e noioso
Della cancellazione antinomica della etica tradizionale
Noi, che siamo santi, dervisci, sciamani ed esorcisti
Facciamo gli segni di scongiuro magici potentissimi
Di fronte all’abisso nero enorme
Che si apre per inghiottire nel nulla perenne
Masse enormi di omologati individualisti
Che non sanno neanche votare come si deve
Facendosi ingannare
Da false destre e false sinistre, tutte fazioni globaliste
E credono pure ai giornalisti menzogneri e collaborazionisti
Accettando ideologie inventate da lobby dell’alta finanza
Mentre noi, nudi, puri, asceti e liberi pensatori dogmatici
Siamo in montagna a meditare e a pregare
Conoscendo i segreti del Tao, dello Yoga e del Catarismo
Ottomano
Vedendo con nitida chiarezza, metafisica e gnostica
La fine a rate di ogni incubo moderno
E l’avvento del Restauratore
Trionfante e monoteista e teocratico assoluto
Anche se ciò, questo è certo
Agli idolatri emancipati dispiacerà moltissimo
In quanto il progresso, è una falsa religione
E il ritorno delle caste e dei brahmani
Inevitabile, come l’arrivo del sole a mezzogiorno
Roberto Minichini, Gorizia, novembre 2024