domenica 31 marzo 2024

Un fiore di costante gentilezza (Poesia di Roberto Minichini)

Un fiore di costante gentilezza

Che si perde in mille attenzioni

Una sensibilità e profondità

Oggi, qualità speciali, sempre più rare

Nella civiltà al rovescio dei selfie imperanti

E mentre leggi i tuoi tarocchi con fare calmo e serio

Vedo che vedi molto bene ed oltre

Libera dalle distorsioni cognitive della epoca contemporanea

Dai fanatismi del progresso e del regresso

Con i tuoi piedi di austriaca all’antica saldamente per terra

E con i tuoi capelli biondi di giovane donna piena di immaginazione

La tua libera creatività non ha limiti

In te vive la feconda bellezza della primavera dell’esistenza

Dove a trent’anni ancora non si è fossilizzati nel culto del proprio ego

Temendo di invecchiare senza lasciare tracce

E recitando la parte di sapienti ammuffiti

Ma in te si sprigiona l’eros primordiale

Che dona figli, parla tedesco, incoraggia ed ama

E conosce il nome di tutti gli alberi della tua terra e patria

 

Roberto Minichini, Gorizia, marzo 2024

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