lunedì 11 marzo 2024

Nella più dura disciplina allevato (Poesia di Roberto Minichini)


Nella più dura disciplina allevato

Ha imparato a fare a meno della madre

E il padre non lo ha mai conosciuto

Per i boschi portato

Gli animali pericolosi non gli facevano del male

Abbracciava gli orsi

E mangiava insieme a loro

Addestrato a lottare contro demoni e maghi oscuri

Con la sua sola forza spirituale

Dormiva dentro un letto a forma di tomba

Fiore mistico, derviscio luminoso

Immerso in una dimensione senza tempo

Monoteista abramitico assoluto

Distruttore degli idoli della ignoranza metafisica

Mentre attorno il mondo si agitava

Lui vedeva nei bambini già dei vecchi

E negli imperi glorie illusorie

Destinate a sparire nella polvere

Mercanti, pettegoli e politicanti

Non potevano avvicinarlo

Suonava il flauto

Il flauto dell’amore cosmico universale

Pregava rivolto alla Mecca

Con prostrazioni lunghissime

Ed aveva la barba lunga e il turbante

Ovunque vedeva una sola cosa

Dio

 

Roberto Minichini, Gorizia, marzo 2024

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