sabato 9 marzo 2024

Rilassarsi (Roberto Minichini)


Rilassarsi in mezzo a gente per bene amante della pace che non si schiera faziosamente da nessuna parte, non ripete le ultime notizie dei giornali, e non è affetta dalla sindrome globale dell’arrivismo e del consumismo ad ogni costo, del miglioramento sociale immaginario secondo le direttive obbligate dal discorso dominante, gente che sta ferma a non fare nulla se non godersi il tempo che passa in questo squallido mondo. Volere sentire la reciproca presenza, teneramente abbracciati, insieme per ore ascoltando musica jazz degli anni sessanta e settanta e guardandosi anche solo i film di quell’epoca, sfogliando vecchie riviste ingiallite che parlano di politici e di mode di cui oggi non si ricorda proprio nessuno. Meditare sulla impermanenza di tutte cose, l’illusorietà dei desideri, le bassezze dell’ego, gli inganni delle ideologie e il determinismo astrologico. Parlare sull’argomento assai consunto di come il clericalismo di tutte le religioni trasforma esseri umani fallibili e peccatori ed ignoranti e caratterialmente deboli come tutti gli altri in autonominati rappresentanti esclusivi del Divino sulla terra, un miracolo assai patetico e visto mille volte sotto infinite forme. Correre nudi e posseduti da demoni estatici e piacevoli dell’eros mistico gnostico sulle spiagge di proprietà dei capitalisti massonici delle lobby finanziare occidentali ed orientali urlando parolacce contro il potere dell’uomo sull’uomo e l’accumulo di ricchezze e l’industria degli armamenti e i venduti servi del potere che lavorano per i mass media ufficiali. Smontare le tesi di Karl Marx, Friedrich Nietzsche e Sigmund Freud, i grandi cattivi tedeschi che hanno rovinato prima l’Occidente e poi il mondo intero. Creare una setta religiosa di adepti fanatici di Hermann Hesse, i cui romanzi entrano nel canone obbligatorio delle scritture sacre indiscutibili. Fare molti figli, con famiglie allargate a dismisura, fuori dagli schemi piccolo borghesi che non funzionano più nel Kali Yuga incombente, discendenti di tutte le stirpi, in ogni continente, di religioni e lingue completamente diverse. Durante sedute di ipnosi collettive vediamo le masse che si credono democratiche, emancipate, individualiste e moderne e colte, mentre sono schiave come sempre. Rifiutare ogni propaganda, ogni partito politico, ogni narrazione ideologica, ogni guerra e tutte le violenze e totalitarismi. Saper amare, credere alla unione perenne e giammai alle forze della divisione.

Roberto Minichini, Gorizia, marzo 2024

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