Siamo alla ricerca di rose rare
E difendiamo la libertà
L’unica cosa importante
Dialogare in armonia
Con i pochi capaci di farlo
Senza paraocchi, settarismi
Per questo bisogna studiare le lingue
Io ti parlo nella tua lingua
Affinché tu mi comprenda
E possa nascere la pace e anche l’amore
Questo giardino, è di noi tutti
Nessuno ne è padrone esclusivo
Non ci sono eletti e non ci sono perdenti
Vivi in questa oasi di pace e comprensione
Concepisci tutto al plurale
E studia tante lingue diverse
Supera lo spirito piccolo borghese
Tipico del capitalismo e della società e dei costumi
E vivi nel regno dei boschi liberi
Il catechismo non è cultura
E nessun partito è nel giusto
Non vogliamo le divise e rifiutiamo le marce collettive
Siamo nudi e camminiamo da soli sulla spiaggia abbandonata
Ora qui ti porgo la mano
La libertà, o è di tutti, o è di nessuno
Roberto Minichini, Gorizia, marzo 2024
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