domenica 24 marzo 2024

Eventualmente dovremo ringraziare (Poesia di Roberto Minichini)


Eventualmente dovremo ringraziare

Il destino ingrato

Di averci dato questa nicchia di luce femminile

Sotto forma di pace amore armonia

Le nostre ossa di perenne straniero sono stanche

E la tua sensualità e la tua bellezza e i tuoi occhi

Ci fanno dimenticare per poche ore

Che il mondo è un posto mostruoso abitato da mostri

Io ti bacio le mani, ti bacio i piedi, ti bacio i capelli

Tu sei una donna giovane e piena di energie

Biondissima, con uno sguardo strano che sembra un oceano blu

Mi dici che devo baciare anche il crocifisso che hai attorno al collo

Ma non lo farò, preferisco guardarlo con silenzioso rispetto

Bacio invece volentieri la tua vecchia Bibbia

Volume magnifico pieno di annotazioni

Che hai ereditato dalla tua nonna polacca

Che dalla foto risultare assomigliare tanto a te

Che era forte, fiduciosa e piena di amore e fede come te

Questo bosco è nostro, queste notti sono nostre

Ma il futuro non è nostro, il futuro è già scritto

Perché mi incanti e mi incateni con le tue labbra?

 

Roberto Minichini, Gorizia, marzo 2024

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