Questo film spiega la dimensione del vuoto
Illustrata da un sapiente teocratico
Della setta illuminista dei laici ed atei
Essi sono talmente progrediti
Che non conoscono il significato della vita
Volto di una vecchiaia basata sul materialismo
Circondati dal culto degli idoli della modernità
Si passa inutilmente da un incontro all’altro
Da uno stimolo all’altro
Lanciati verso il grande nulla del relativismo
Soggettivismo Scientismo Psicologismo
Ovunque spuntano falsi maestri di vita
Nuove tendenze, interpretazioni che liberano
Da antichi oppressivi schemi, cosi raccontano a se stessi
Progresso emancipato liberato dalla morale
Coltivando nel proprio tempio privato
L’ego come falsa divinità totalitaria
L’unica ammessa dal sistema del consumismo
Sacerdoti autonominati di se stessi
Eclettici pluralisti politeisti e perennialisti massonici
Conoscitori di sapienze antiche riscoperte in laboratorio
Mentre il tempo passa, inesorabile, ci si distrae
Cercando un paradiso terrestre che
Nella dimensione materiale non esiste
Lontani dalla fede, non credono ad alcuna Rivelazione
Nell’approvazione degli altri e nel culto della maggioranza
Vedono la propria strana religione
Ovunque idoli, ovunque immagini, ovunque statue
Ovunque giornalisti, ovunque politici, ovunque capitalismo
Ovunque maestri esoterici, intellettuali laici, scienziati
atei
Un film che mostra una civiltà assurda
Da guardare assolutamente
E comprendere la stoltezza umana universale
Roberto Minichini, Gorizia, marzo 2024
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