Tu sei, la mia Imperatrice
Tu sei l’archetipo della Bellezza
Tu sei la Grazia, la Raffinatezza
Non capisco la tua lingua
Ma la desidero imparare
Non si ha il diritto di parlare di una grande cultura
Se non si conosce a fondo la sua lingua
Mi hai fatto danzare attorno a te
Baciare baciare baciare
Ridere insieme per ore
Abbracciare te, abbracciare quindi il cosmo
Non vogliamo mai più essere piccoli borghesi
Ma cavalcare liberi verso orizzonti splendidi
Ancora sconosciuti e pieni di mistero
Abbiamo scoperto la cosa più importante della vita
Tutto il resto non serve
Roberto Minichini, Gorizia, gennaio 2024
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