Da poco abbiamo imparato
A volare nei cieli
Siamo capaci
Di distinguere gli angeli dai demoni
I bugiardi dai veritieri
Il bene dal male
La fede dalla idolatria
E levitiamo, alzandoci sopra la terra
Sembra un miracolo, ma non lo è
E conosciamo il linguaggio sconosciuto
Di alberi e di pietre
E degli animali non addomesticati
Ora noi abbiamo visto un frammento di paradiso
E siamo a sicuri che la saggezza è un dono divino
Buoni antenati, buoni discendenti e fede salda
Obbedire solo a Dio, dissociarsi dalla idolatria e dall’ateismo
Come le pietre, amiamo la teocrazia tradizionale
E conosciamo il futuro
Mentre viviamo di amori e passioni e di estasi
Abbiamo l’animo saldo e pieno di certezza
La gioia della preghiera, della pazienza e della mistica
monoteista
Una gioia meravigliosa, non descrivibile
Tutto appartiene all’Uno ed ovunque è l’Uno
Roberto Minichini, Gorizia, gennaio 2024
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