giovedì 4 gennaio 2024

La primavera può essere eterna (Poesia di Roberto Minichini)


La primavera può essere eterna

Essa è fatta di pacifica e spontanea

Comunione, unione, fusione

Estatica bellezza di attimi forse lunghissimi

Dove le mani congiunte non sono mani

Ma sono anime che hanno trovato il loro senso

Nella persona gentile e buona

Che hanno percepito nell’altro e nell’altra

Che sembrava in qualche modo predestinata

Ogni fretta è persa quando si è dimenticata la clessidra

La schiavitù della corsa perenne, abolita

La prigionia dei risultati da raggiungere, passata

La ricerca della quantità, dimenticata

Un ballo, soave, silenzioso, rispettoso

E il comprendersi senza parlare

Dove appare l’amore

Non ci sono leggi, non ci sono confini, non ci sono etichette

 

Roberto Minichini, Gorizia, gennaio 2024

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