So che attendi notizie
Da mesi sei seduta in silenzio
Ma non ci saranno notizie
Ci hanno tutti chiuso in prigione
E sono prigioni da cui non usciremo mai
Siamo sotto i fari della luce, giorno e notte
E i loro megafoni ci inondano di propaganda continua
C’è il filo spinato e fa molto freddo
Ci vogliono insegnare a pensare e parlare in modo nuovo
Hanno strappato i nostri libri antichi, dichiarandoli falsi
e superati
Ora dobbiamo leggere della nuova dottrina
E ci insegnano parole inventate nuove, obbligatorie
Questa è la dittatura di cui parlava Orwell
Quando dicono libertà intendono tirannide
Quando dicono notizie intendono menzogne
Quando dicono pace scatenano brutali guerre
Quando dicono bene collettivo
Servono gli interessi delle oligarchie
Quando dicono uguaglianza
Sono i privilegi di categorie selezionate a priori
Criminalizzano il passato, riscrivono la storia
Non attendere più notizie, cara
Non ci saranno notizie
Non usciremo mai più da questa gabbia
Con il pensiero ti mando una rosa rossa
Non invecchiare inutilmente
Prendi, tu che puoi
Un aereo, scappa, fuggi dal regno nuovo infernale
Cerca Madre Natura e vivi felice
Che gli angeli ti proteggano ovunque, sempre
Roberto Minichini, Gorizia, dicembre 2023
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