lunedì 25 dicembre 2023

Fatemi uscire da questa situazione, non ne posso più (Poesia in prosa di Roberto Minichini)


Fatemi uscire da questa situazione, non ne posso più. Ogni volta rimandano la mia liberazione, io voglio solo andare in vacanza per almeno per due anni, il più lontano possibile. Sono molto felice che negli uffici di Berlino comprendano tutto, anzi, da tipici tedeschi, sono pure pignoli e pedanti. Dicono che gli errori nelle date e nel lessico e gli errori di sintassi sono dovuti allo stato di trance medianica e non dovuti a cattiva volontà, pigrizia o ignoranza. La Germania è padrona esclusiva del prodotto, del tutto Made in Germany. L’apparato burocratico scientista e razionalista tedesco perde tempo con le pratiche parapsicologiche. Io penso che tutto ciò sia abbastanza comico, ma non posso ridere. In particolare riguardo le osservazioni grottesche su eventuali errori ed incoerenze per quanto riguarda la veggenza e la visione remota. Ma dove credono di essere, in un corso di ingegneria? Devo stare attento a non fare dell’ironia o farmi delle risate per conto mio. L’ultima volta che mi sono permesso di farlo sono stato punito, hanno pensato che stessi mancando di rispetto ai signori superiori. Questa incredibile e costante severità dei dirigenti responsabili risulta assai ridicola ed esilarante agli occhi di un irregolare come me. Ma siccome anche gli amici e i colleghi ridono dei dirigenti troppo autoritari e li trovano insopportabilmente pesanti e tediosi e rigidi, mi conforto al pensiero che le mie impressioni abbiano un grosso fondamento di verità. Segue trascrizione riguardante la donna cinese. Tutte le fornicazioni avvenute non sono colpa mia ma unicamente colpa della fallimentare coalizione che attualmente governa in maniera incompetente la Repubblica Federale Tedesca. Io sono santo, puro, innocente e privo di macchie morali, sono stato costretto a fornicare per senso civico e dovere patriotico. Ecco come stanno le cose, e non c’è nulla di cui essere fieri:

Si presenta ogni volta con i capelli diversi

Cambia anche colore di continuo

Se vuole attirare l’attenzione, ci riesce benissimo

Fa un errore dopo l’altro

Vorrei aiutarla, dire che tutto va bene

Che il mondo è un posto bello, che basta crederci

Io non ho il diritto ad essere me stesso, io non posso fare nulla

Sono costretto a fare la marionetta

La guardo mentre tace ed è girata

Fingendo di non guardarla e di essere distratto

Ma lei se ne accorge benissimo

Io la guardo per vedere se è una donna triste

Si, è una donna triste, ma cerca di nasconderlo

Le dico: come ti va la vita?

Non recitare, siamo soli

Mi guarda con aria di sfida

Lei è forte, lei è vincente

Come no, solito ritornello

Il suo tedesco è frammentario

Non sa parlare l’inglese

Unico caso al mondo, e capita a me

Ogni tanto mostra un poco di ostilità

Semplicemente è insicura

Ha 28 anni, e ora si crede

Protagonista di qualcosa di importante

Per il suo paese, per la sua gente

Per se stessa e la sua giovane vita

La prima volta all’estero

Per il resto è una gentildonna

Graziosa in maniera incredibile, bellissima, molto sensuale

Forse, in altre circostanze

Saremo diventati amici

Sempre molto gentile, sorride sempre

E questa sarebbe una insegnante di cinese?

Tanto quanto io sono un teologo protestante

O un esperto di economia finanziaria

Si è letta tutto Kant, e già questo è una sorpresa

Vorrei vedere un volume in cinese della traduzione di Kant

Afferma di aver letto tutto Hegel

Non ho le conoscenze sufficientemente ampie

Le dico che mi fermo a Schopenhauer e Nietzsche

E un poco di Heidegger

Conosce a fondo biografie di antichi taoisti

Esperta di Buddhismo e delle varie

Minoranze etniche

Della Repubblica Popolare Cinese

Mentre sono con lei non sono con lei

La vicinanza fisica mi è del tutto indifferente

Cosa pensa di ottenere da me?

Io non so neanche come mi chiamo

Parlare con me è come parlare con un fumetto

Lo so, vuole fare esperienze avventurose

Ma dubito che le racconterà ai nipoti

Quando sarà, un domani lontano, una anziana nonna

Chiudo gli occhi e penso al passato, ad anni che furono

Qui è ormai tutto un perenne bordello

Posso ringraziare Berlino

Per tutte queste donne

L’amore ai tempi del sesso facile è un concetto scomparso

Noi siamo l’epoca liquida priva di valori che mi fa sempre più orrore

Meno male che il prete con cui facevo catechismo da ragazzo

Diceva a mia madre che avevo la stoffa del santo

Per questo non credo ai preti

Ho perso ogni sensibilità umana, sono una pietra

Agisco in automatico ma non sono presente

Vedo i volti degli amici morti, i parenti morti, vedo gli spiriti

Controllo gli spiriti dei morti, e loro possono fare il bene o il male

La quantità rovina la qualità

Sono un amatore meccanico usurato

Sono uno schiavo

Sono dentro un mondo che non riconosco più

O forse sono semplicemente vecchio

Oppure non mi interessano più le donne

Nonostante sia molto affascinante questa bellissima donna

Io sono sempre più freddo

Mi dispiace per lei, la passione si spegne

Siamo due matti che neanche si conoscono

Persi nei boschi della Baviera

A un certo punto mi dice:

Ma tu non hai paura di me?

Io sono membro del Partito Comunista Cinese

Rido e le dico che non mi è possibile, per ora, avere paura

La Germania è forte e protegge i suoi figli

Noi siamo l’Aquila e loro il Drago

E che io sono membro

Del Partito degli Anarchici Nudisti Monarchici

Ma non mi capisce

Allora le dico

Che io so che lei è un angelo

Mi bacia, sorridendo

Per qualche secondo mi illudo che il bacio

Abbia del sentimento

In Cina ha tanti problemi

Ha studiato per niente, ha lavorato tanto

Ora lei è in ascesa e si sente una donna vincente

Ma dice di essere ambiziosa e che vuole fare carriera

Le dico che al mondo tutti vogliono fare carriera

Solo io me ne frego

Dei titoli, delle posizioni, del successo

Basta arrivismo di massa

E lei: no, tu non capisci, io devo diventare ricca e potente

La mia famiglia è povera, troppi poveri in famiglia

Una buona posizione significa guadagnare soldi

Poi lei parla solo di soldi, vuole tantissimi soldi

Dice di continuo che ha parentela numerosa, che manca denaro

Ci sono anche molti anziani, non autosufficienti

La Cina è troppo cara e i lavoratori vengono sfruttati

In Cina tutti vogliono avere successo

Sognano di diventare famosi e fare una montagna di soldi

In Cina tutti portano vestiti occidentali

Vogliono vedere l’Italia e la Francia

Per vantarsi davanti agli amici

Ma anche la Gran Bretagna e gli Stati Uniti

Tutti vanno nei templi

Per pregare per avere successo, carriera, ricchezza

Neanche la ascolto più, solo le guardo il volto

Ora voglio sparire, scappare, diventare un gufo

Sono un pipistrello che ha combattuto una battaglia persa

Questa è una dimensione brutta

La donna è fragile, ora vedo la sua anima

La sua famiglia è un disastro

La sua vita è infelice ed è una continua frustrazione

La sua rabbia è contro il mondo intero

La sua mania è conquistare un potere che non avrà mai

La sua sensualità è un modo per sentirsi viva ed importante

La sua paura è di invecchiare senza aver vinto e trionfato in ogni campo

Lei vede il mio doppio, lei a un certo punto lo percepisce

Poi lo visualizza, le appare, lo descrive

Mi scendono lentamente delle lacrime, in silenzio, piano piano

Mi chiede: cosa è questa cosa, è un fantasma?

Le rispondo: questa cosa è uno spirito che mi accompagna

Può aiutare e può distruggere, non toccarlo e non parlargli

Lei invece gli parla, gli chiede: chi sei? Come ti chiami?

Assolutamente incredibile, lo vede

Lui si incattivisce, si sente provocato, lo fermo

NO ! Lasciala, è una dei nostri, ti può vedere

Attorno a noi si forma un cerchio, sono loro

Lei vede queste entità

E dice: ma quanti sono? Sono un esercito! Mi fanno paura!

Le rispondo che sono molto pericolosi e sono un vero esercito di demoni

Non li posso controllare, sono terribili, spesso aggrediscono anche me

La donna apre gli occhi, spalanca gli occhi

Dio mio, riesce a vederli! Spettacolare!

Si mette a filmarli con un piccolo macchinario che non ho mai visto prima

La avevo sottovalutata

Io ti bacio le mani, Signora dell’Impero del Drago

Ma come pensi di filmarli? Non si possono filmare

Mi guarda, mi bacia, ride, ride, ride ed urla:

Noi cinesi lo sappiamo fare da anni

Sono solo e nudo la mattina disteso nel bosco

Fa tanto freddo

Attorno tutti gli alberi sembrano sradicati e spezzati

Stringo un foglio fra le mani

C’è scritta una frase in cinese e disegnate due persone che si baciano

Ma io non so leggere il cinese

Ha lasciato un ricordo, un piccolo gesto di finto e retorico amore

Dove è andata?

Ha preso l’aereo, ora è tornata fra i suoi

Non sottovalutate la grande intelligenza del Drago

Voi, che siete Aquile

 

Roberto Minichini, Gorizia, dicembre 2023

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