Avanzare lentamente, un passo alla volta
Amare il freddo, godere della solitudine
Baciare una donna e poi dire addio
Tenere delle mani, salutarsi con un abbraccio
Forse fra pochi giorni saremo di nuovo insieme
Forse l’amore forte è l’unica forma di ribellione
Forse l’essere umano è più nobile dei grandi giornali
E dei loro idoli
Che scrivono libri graditi alle lobby del nulla
Mentre io sono un dissidente sgradito
Oscurantista, libertino corrotto e mago spiritista
Immerso nella ignoranza del passato
Sono libero perché non guardo la televisione
Da dodici anni e dodici è un numero sacro
Il numero di Luce degli sciiti della Persia
E poi avanzare verso i boschi
Studiare con poco successo lingue e civiltà orientali
Cercare l’amicizia degli spiriti della natura primordiale
Evocare ritualmente la terra ancestrale
Per difendersi dall’universo digitale
Il ventunesimo secolo è una gabbia a cielo aperto
Tutti usano le stesse parole, gli stessi concetti
Totalitarismo soft, pensiero unico, mondo postmoderno
Il regno oscuro artificiale della cultura ufficiale
Abbandonato alle sue luci ipocrite e mediocri
La dissoluzione dei legami è pagata dal capitalismo
Che vuole individui e comunità fragili
Egocentrici e privi di dimensione alta
L’essere umano orizzontale relativista consumista edonista
Che coltiva false religioni ed ideologie nuove
Tutte finanziate e diffuse dai poteri forti del capitale
Un finto internazionalismo di omologati indottrinati
La massificazione e banalizzazione di ogni cosa
La chiamano democrazia, è feroce oligarchia, dittatura
La distopia di Orwell è realtà
Modificano anche le lingue per imporre il nuovo pensiero
Mentre le pecore che si credono libere ed obbediscono
Dicono pace ma finanziano guerre
Dicono uguaglianza ma dividono le persone per categorie
Dicono diritti umani e la dignità umana è calpestata ovunque
Dicono cultura ed è sempre a senso unico e controllata
Dicono tante cose e mentono dalla mattina alla sera
Regime capitalista, globalista, elitario e machiavellico
Povere le future generazioni
Crederanno sinceramente
Di vivere nel migliore dei mondi possibili
E tutto ciò che adoreranno e rispetteranno
Sarà il loro ego e le gerarchie sociali imposte dal grande
capitale
Roberto Minichini, Gorizia, dicembre 2023
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