Coloro che non sanno niente di astrologia
Coloro che sono falsi maghi
Coloro che non hanno poteri di veggenza
Non riescono a parlare con gli spiriti dei morti
E i loro incantesimi non funzionano
Fanno parte del teatrino osceno della società dei consumi
Credono a una svolta positiva nell’anno 2024
Immense le schiere di ciarlatani e di ignoranti
Illusi della loro invincibilità, della loro cieca
razionalità
Adepti di un Occidente che sta lentamente crollando
Di un progresso che è regresso ed abisso
Appartenenti alla setta del nulla e del relativo e del vuoto
Mentre io, grande sultano turco, rido nel mio harem
Circondato dai giardini del paradiso sulle montagne
Non bevo alcolici, non ascolto musica, non vado a votare
Non ho mai capito cosa sia il laicismo
O a cosa serva un parlamento
Se non per fingerne di averne uno tanto da mostrare
Le bandiere con la mezzaluna sono risorte
Un leone enorme che dormiva, si è svegliato
Un gigante di due miliardi di persone in tutti i continenti
Noi siamo letteralmente ovunque
E facciamo sempre più figli
Ora mi hanno messo un turbante, ora sono finalmente me
stesso
La mia barba cresce sempre di più
Ho tolto la giacca e cravatta o la tuta sportiva, non mi
rado più
Nella tunica lunga da mistico guerrafondaio sono rinato a
nuova vita
Sono Abdollah Pasha Hossein Mehmed il Conquistatore
Fanatico religioso, donnaiolo libidnoso poligamo e stregone
sciamanico asiatico
Purtroppo non ho firmato la Convenzione di Ginevra
E mi sono dimenticato di chiedere la tessera ad Amnesty
International
Gli intellettuali occidentali mi fanno ridere, sono buffoni
di corte
Chiedo di stringere il patto con la grande Cina
Ma è tanto è difficile studiare e comprendere
La mentalità e la cultura, molto complessi e profondi
Di questo grandioso popolo,
Composto all’interno
Da tanti popoli diversi
Tanto è difficile e faticoso studiare e comprendere
I sublimi vertici delle filosofie, arti e lingue
Di questo straordinario Impero
Il più antico e longevo del pianeta
Chiedo di stringere il patto con la Cina
Essi la pensano come noi sull’Occidente
Ne pensano tutto il peggio possibile
Noi siamo i Cavalieri dell’Asia
Noi siamo l’avanguardia di un nuovo ordine
Noi siamo l’altrove assoluto rispetto l’Occidente
Ora, confesso
Io parlo turco ed arabo e voglio imparare il cinese
Questa donna che frequento
La Signora Cinese dalle Mille Meraviglie
Il problema gnostico è
Che con la mia insegnante di lingua cinese
Faccio altro, non studio, sto peccando di fornicazione
Finora non ho neanche imparato nulla
Ho solo visto il paradiso della vera femminilità
Voglio che nasca un futuro eroe
Un figlio maschio maomettano cinese, a Pechino
La fusione carnale e spirituale, il patto eterno
Fra l’Impero Musulmano Ottomano e l’Impero Confuciano Cinese
E questa è una previsione, questo è il futuro
Questa è granitica, fanatica, assolutistica, dogmatica
Verità cosmica indiscutibile
Roberto Minichini, Gorizia, dicembre 2023
Nessun commento:
Posta un commento