Non dobbiamo stupirci
Se il predicatore ignorante ci insegna a vivere
Una arte, che lui stesso non conosce
O religiosi, o laici, predicano a ritmo continuo
Mentre la natura non parla, ma comunica
Attraversa questi boschi ed abbandona
La miseranda società di massa e della tecnologia
Pratichiamo un ascetismo monacale
In cui c’è spazio per l’eros
E cresciamo figli non omologati
Che da grandi, speriamo, saranno persone libere
E voleranno lontano da ogni prigione
Tutto ciò che esiste è passeggero
Le nostre radici sono nel cielo
E non abbiamo patria o partito o setta
Ma solo la nuda speranza
Roberto Minichini, Gorizia, dicembre 2023
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