domenica 3 dicembre 2023

L’assedio delle banalità (Poesia di Roberto Minichini)


L’assedio delle banalità

E di vite non vissute

Di amori borghesi

Fintamente emancipati

La noia delle false amicizie

E di parentele di cui si può fare a meno

Sembrare sempre giovani, ma anche no

Sempre vincenti, in questa valle di lacrime

Lo spettacolo continuo del miglior mondo possibile

La propaganda coatta peggio che sotto i marxisti

Molto meglio parlare con gli alberi e con gli spiriti

E fare all’amore con le regine dell’eros

Le quali ancora conoscono certe astuzie complesse

Che rendono la vita degna di essere vissuta

In attimi estatici, in mezzo al caos del nichilismo

Noi non abbiamo genitori

Noi non abbiamo figli

Noi non abbiamo nulla

Noi saremo i padroni del mondo

Sempre più oscurantisti, irrecuperabili

E non accettiamo lezioni

Dall’impero del denaro e dell’apparire

 

Roberto Minichini, Gorizia, dicembre 2023

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