Mentre il matto Savonarola
Cavalca furioso il suo cavallo teologico
E sfida in duelli dialettici
Tutti i materialisti ed eretici
Scende l’arcana notte
Su Babilonia la corrotta
Che sommersa dai demoni e dai peccati
Prigioniera di un vortice da cui non riesce ad uscire
Metafora della civiltà vecchia e senza futuro
Che adora se stessa mentre sprofonda a rate
Verso il nulla che lei stessa ha partorito
Con dottrine contestate dal fiero Savonarola
Che mette in guardia il popolo di ciechi ed idolatri
Di fronte l’imminente fine di un regno materialista del male
Regime di mediocri che progredisce
Verso un fallimento inevitabile
Per non aver ascoltato i moniti fanatici
Di Savonarola il sublime teologo totalitario
Unica voce di fede rimasta
In un mare di miscredenti
Roberto Minichini, Gorizia, luglio 2024
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