Abbiamo perso la bussola
E ci siamo persi nei campi di grano infiniti
Dove ci sentiamo liberi, finalmente liberi
Nudi, felici, ubriachi di erotismo
Cantando inni privi di senso
E il sole, che è il sole di tutti
Paternamente guarda, e tace
Lontani da ogni logica coatta
E da ogni maschera sociale
Dalla violenza delle idee imposte
Siamo dove ci sentiamo felici di essere
Il tempo fermo, non abbiamo altri desideri
Forse un angelo melanconico ci fa compagnia
Roberto Minichini, Gorizia, luglio 2024
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