La collina non è accessibile
Se non si fa parte
Della classe lavoratrice proletaria
Socialista Patriotica Anti imperialista
Attorno, tutto attorno
Un muro di cemento, filo spinato
Bandiere rosse, ovunque il grande Lenin
Noi siamo la Germania, Democratica e Socialista
Glorioso il nostro futuro
Virtuoso ed operoso ed onesto il nostro popolo
Abbiamo studiato tanto a lungo
Con insegnanti e pedagoghi
Rivoluzionari e qualificati
Partigiani veri, non a parole
Che hanno combattuto i reazionari e i dittatori
E oggi trasmettono la loro visione agli studenti più
meritevoli
Ci hanno indottrinato
Noi giovanissimi ragazzi
Sulla natura immorale del capitalismo
E il tradimento dei falsi partiti socialdemocratici
Collaboratori con il capitale e con i nemici di classe
Siamo a conoscenza del progetto capitalista imperialista
Di creare un mondo senza confini dominato dal capitale
finanziario
Con i partiti politici, la stampa, la cultura
Saldamente in mano alle oligarchie di speculatori
E con una falsa democrazia oppio borghese dei popoli
Sottomessi alla dittatura del consumismo individualista
Tutti potranno essere tutto e niente
Ma non si renderanno conto
Di essere soltanto merce e marionette svuotate
Sradicati schiavi piccolo borghesi automi e manipolati
Pecore al servizio di un sistema che non teme rivali
Sommersi da spettacoli, turismo, propaganda, beni di consumi
Depressi, ansiosi, soli e senza futuro certo
Con i figli che sembrano zombie e i parenti serpenti
Che in televisione recitano la parte delle aquile
Pronte a conquistare ogni inesistente successo e fittizia
felicità
Quando il mondo è saldamente in mano
Ai capitalisti e ai loro servi
E alla loro narrazione dei fatti
La sovrastruttura ideologica della classe dominante
Roberto Minichini, Gorizia, luglio 2024
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