Gli asceti non hanno bisogno di stimoli esterni
O di altre persone
Consci che tutto è illusione
E che la vita terrena è un breve viaggio
Prima di un giudizio che sarà inevitabile
L’inutile agitarsi mondano risulta ridicolo
Un giorno anche l’intero universo cesserà di esistere
A differenze delle anime umane
Che non sono qua per fare carriera o divertirsi
Ma per essere messe alla prova
A cosa ti servono gli applausi degli altri?
Gonfiare il tuo ego o conquistare il palcoscenico?
Scendi dal trono, rinuncia all’ascesa
Avverto la corruzione morale dell’ambizione in te
Non riesci neanche a creare giustizia nel tuo spirito
E pretendi di insegnare la giustizia all’umanità intera
Nessuno ha bisogno di te
Ma tu hai bisogni di Dio, come tutti
Perdersi in stupide questioni politiche
Che entro breve non saranno di alcun interesse
In quanto le contingenze sono una forma di ignoranza
Tutto ciò è infantilismo e miopia
Materialismo futile nel gioco della impermanenza
Dedicati invece
Alla preghiera, alla purezza dell’anima
Alla contemplazione della morte
All’esame quotidiano di coscienza
E comincia ad evitare politicanti
Arrampicatori sociali
Mercanti
Edonisti immorali
Scegli la via degli angeli teocratici
Ed abbandona i demoni in forma umana
Che non conoscono la differenza
Fra vizio e virtù
Conoscenza che abbiamo di noi barbuti
Chiusi nei monasteri medievali
Che da secoli assistiamo
Come i regni nascono e crollano
Senza lasciare traccia alcuna
Mentre noi siamo ancora qua
Dopo infinite persecuzioni e calunnie
A vivere di contemplazione
Sapendo che solo l’Eterno è eterno
Roberto Minichini, Gorizia, luglio 2024
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