E mentre la vita passa
Da bravi metafisici che siamo
In diatribe prive di senso
Grottesche formule di ripudio
Allucinanti scene in pubblico
E feroci scontri barbarici
Di cui solo noi siamo capaci
Con parolacce mai sentite prima
Maledizioni generazionali reciproche
Scomuniche religiose a vicenda
Per poi crollare a terra
Stanchi ed assurdi
E prenderci una pausa
Fatta di abbracci e silenzi
Tenerezze e promesse di bontà
Dedicarci all’arte sublime
Dell’eros liberato
Che ci fa volare per ore
Sopra le nuvole
Di una armonia perfetta
Che annuncia, inevitabilmente
Le prossime tempeste terribili in arrivo
Nessun commento:
Posta un commento