Le masse di profani
Viziate dalla modernità
Hanno visitato i templi dei Brahmani
E fingono di conoscere le Scritture
E praticano riti a cui non hanno diritto
Nulla di ciò è sorprendente
L’epoca del mondo al contrario è iniziata
E chiamano l’inferno progresso
Mentre noi siamo sulla montagna sacra
A ballare nudi con la barba lunga da fanatici
Al ritmo del tamburo dei dervisci estatici
E non crediamo alla gente dell’esteriore
Ma solo allo spirito libero
Che ci cavalca di notte e di giorno
E ci illumina di saperi che non servono a nessuno
Ma ci rendono sacerdoti elitari e snob
Sempre pronti a disobbedire
Alle pretese delle masse profane
Roberto Minichini, settembre 2023
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