Prima di nascere siamo nati
Ed io ero astrologo nella culla
E parlavo con i pianeti
Il benevolo saturno era il mio maestro
E ora sono rinato
Su un pianeta artificiale ed assai triste
Sono pochi a conoscere i segreti dell’alchimia
A conoscere le loro vite passate
A saper leggere i caratteri e il futuro
A vedere le menzogne dei potenti e dei ricchi
Solo i veri maghi conoscono l’autentico significato
Delle scritture sacre
I teologi sono ciechi che guidano altri ciechi
Mentre noi parliamo una lingua magica occulta
Fatta di un alfabeto misterioso
E gli spiriti vengono chiamati durante le cerimonie
Ci dicono ciò che è, e non abbiamo bisogno di teorie
Noi vediamo il piano invisibile e spirituale
Tocchiamo con mano l’Amante Solare e Lunare
Essa ci bacia
E danza attorno a noi con musiche celesti mai sentite prima
Lo specchio magico ci rivela ogni cosa sull’umanità
Sempre peggio si andrà, credendo di andare sempre meglio
E mentre i saggi e i sapienti scompaiono
Salgono sul pulpito masse di finti conoscitori illusi
Ogni vero mago allora sarà solo e nudo in montagna
E salirà sulle ali di angeli giganti e muti
Roberto Minichini, settembre 2023
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