Voltaire è venuto a trovarmi, voleva farsi un giro di tarocchi per le sue questioni sentimentali multiple, pure gli affari gli vanno, male. Poi il filosofo ha anche una certa età ed ogni tanto si sente troppo avanti con gli anni per continuare le sue attività. Recentemente ha scritto diverse fiabe erotiche, che son piaciuti segretamente a diversi preti delle religioni abramitiche, gente che lui conosce, ma le cui dottrine gli sono estranee. In quanto lui non ha bisogno che gli altri pensino per lui o gli insegnino a pensare, lui è e rimane un filosofo. Gli ho fatto un giro di cartomanzia con i tarocchi di Marsiglia, un mazzo speciale dove l’arcano maggiore del Matto ha il volto di Macron, la Papessa è la Meloni, il Mago assume le sembianze del magnifico Minichini e il diavolo ha un volto per metà di Hitler e per metà di Stalin. Per prima cosa, mentre mescolo le carte, chiedo a Voltaire: hai peccato tu oggi, magari con abbondanza? E lui: si, e non me ne pento, la ragione mi dice che il peccato non esiste, ed è una invenzione del clero per controllare il comportamento delle masse lasciate nella ignoranza. Allora, visto che le condizioni per un consulto, ci sono, procedo a fare le stesure, rispondendo alle domande del mio illustre visitatore francese. Un vero filosofo ha tante donne con cui copulare, ammiratrici, diffidate dei filosofi senza di talento, che coltivano amicizie platoniche prive di senso. Voltaire ha pure molti soldi: castelli, terreni, quadri d’arte di alto valore, e poi è proprietario di case editrici e bordelli. Gestisce pure una associazione umanitaria, ufficialmente senza scopo di lucro, ma grazie a certi politici e giornalisti che conosce, i guadagni tramite vari affari vanno a gonfie vele, e ci fa pure la figura del benefattore. Negli ultimi mesi però alcune sue ditte sono fallite, la sfiga cosmica gli è arrivata dopo alcune sedute spiritiche, dove delle larve astrali e delle anime degradate non ancora salite dentro il purgatorio lo hanno cominciato a rovinare per quanto riguarda certi investimenti assai importanti. Una mia preghiera esorcista illuminista ed anticlericale è stata un primo modo per affrontare il problema, e poi una patata austriaca trasformata in talismano tramite sapiente opera magica, è stata donata allo speranzosi Voltaire. Quando la patata sarà marcita, sarà sepolta in un cimitero abbandonato e Voltaire si sarà liberato dagli spiriti nefasti che si è attirato nella vita per un esercizio poco sapiente dell’arte ermetica, paramassonica ed occultistica dello spiritismo.
Roberto Minichini, mago, stregone e sapiente teologo, Gorizia,
marzo 2023
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