Gli eroi di questa vicenda non sono affatto eroi. E poi gli eroi non esistono nella realtà. Tutto ciò è assai soggettivo, arbitrario e fazioso. Quello che è il delinquente per uno è l’eroe per l’altro, e viceversa. Cosi è sempre stato e sempre sarà. Ti prego di non ingrossare le file infinite degli spiriti faziosi. Avevo valutato in te delle qualità che ti distinguono dalla massa, dalla quantità, dalla maggioranza, dalla dittatura del numero. I libri di filosofia che mi hai prestato non mi servono, non cerco la verità, un altro concetto assai poco certo, ma cerco il piacere e la felicità, mi si può definire un edonista di marca oblomoviana, con vaghe tendenze surrealiste. Certo, disprezzo i borghesi, ma disprezzo anche i proletari, disprezzo tutti, disprezzo anche me stesso. Il mondo non può essere migliorato perché è l’essere umano che è troppo egoista ed ignorante, se ti dedichi a migliorare il mondo, qualcun altro dirà che tu lo hai rovinato. Quindi lascia perdere. Ricordati sempre che la storia la scrivono i vincitori e che la legge è sempre la legge del più forte. Con me invece poi parlare di argomenti più interessanti, per esempio: gli scacchi, la matematica pitagorica, l’arte dei talismani planetari, come non combinare nulla di buono nella vita e vivere felici.
Roberto Minichini, Gorizia, marzo 2023
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