venerdì 5 aprile 2024

Vagare da ore in questa foresta piena di nebbia (Poesia di Roberto Minichini)


Vagare da ore in questa foresta piena di nebbia

Ora noi non siamo più quelli che eravamo

In quanto non lo eravamo mai stati

Essendo prigionieri di una prigione che non ha nome

Ci siamo rifiutati di servire bandiere e divise

O di obbedire a preti e politici

E neanche crediamo ad ideologie o filosofie

Vogliamo che solo i santi e i folli

Gli uomini di Dio e i maghi

E quelle anime capaci di amore viscerale ed esclusivo

Ci parlino dal regno eterico dei sogni consumati

Lasciateci un poco fornicare con le nostre amanti ignote

Trattasi della unica gioia che abbiamo

In questo deserto glaciale di stoltezza e bassezza

Null’altro ci potrà salvare, ora

Che il vino della mistica, le belle donne che sanno baciare

La solitudine del patriota senza patria

E del sacerdote senza tempio

I film con Edwige Fenech e i trattati corposi dei Padri della Chiesa

 

Roberto Minichini, Gorizia, aprile 2024

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