In compagnia dei maghi del nulla
Del contemporaneo disorientamento
Può essere una forma di liberazione
Tanto per non dover ascoltare sempre lo stesso disco
Della solita retorica imperante di regime
Poter passeggiare, almeno un giorno
Con un maestro
Di antichi tempi diffamati
Dalla onnipresente isteria orwelliana
E mentre noi pratichiamo rituali di estasi arcaica
Diamo ordini alle nuvole e alle stelle
Siamo sciamani che volano col corpo astrale
Lontani dalla prigione dell’universo omologato obbligato
Verso il regno dei sogni lucidi della gnosi
Roberto Minichini, Gorizia, aprile 2024
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